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Nuova bozza DL agosto: sanità, scuola, lavoro e rilancio dell’economia

Dl Milleproroghe Decreto Capienze

Cosa dicono i 91 articoli nella nuova bozza del DL agosto su sanità, scuola, lavoro, enti locali e rilancio dell’economia. Stallo sulla proroga del blocco dei licenziamenti

Il governo dovrebbe varare il DL agosto entro la settimana. Per il momento si sa che la bozza prevede 91 articoli. Ancora nessuna intesa sulla proroga del blocco dei licenziamenti. Più fondi per sanità e scuola, stop Imu per le strutture del turismo e dello spettacolo. Aumentano gli stanziamenti a favore del settore auto e via libera alla costituzione della nuova Alitalia (solo se la Commissione europea darà l’ok al piano industriale).

SANITÀ

Il decreto stanzia oltre 480 milioni aggiuntivi e consente alle Regioni di aumentare dell’1% i limiti di spesa. Più fondi per gli straordinari in sanità per recuperare “prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell’emergenza”. Sarà possibile aumentare il compenso straordinario per dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie, reclutare nuovo personale a tempo determinato e aumentare il monte ore dell’assistenza specialistica in convenzione.

TURISMO E SPETTACOLO

Stop alla seconda rata dell’Imu per le strutture ricettive, alberghi, campeggi e b&b, gli stabilimenti balneari (ma anche su laghi e fiumi). La bozza del DL agosto estende la misura anche alle fiere, a cinema e teatri, a patto che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Per cinema e teatri lo stop sarà esteso anche all’imposta dovuta per il 2021 e il 2022.

SCUOLA

Arriva un altro miliardo tra il 2020 e il 2021 per la ripartenza della scuola in sicurezza e con il giusto numero di insegnanti e amministrativi. È previsto l’incremento di 400 milioni nel 2020 e 600 milioni nel 2021 del fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 – raddoppiano i finanziamenti del DL rilancio. Le risorse verranno destinate, in parte minore, anche all’ampliamento degli spazi dedicati all’insegnamento e in gran parte all’attivazione di ulteriori posti di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) a tempo determinato.

LAVORO

Non c’è ancora un’intesa nel governo sulla proroga del blocco dei licenziamenti introdotto per l’emergenza coronavirus. A quanto si apprende, ieri si è discusso fino a notte ma non è stata trovata una sintesi che vada bene a tutti i partiti della maggioranza. I sindacati spingono per la proroga del blocco fino al 31 dicembre. Il governo starebbe cercando una soluzione che leghi la proroga del blocco dei licenziamenti alla proroga della Cassa integrazione Covid. Leu, ad esempio, spinge perché la misura resti fino a quando sarà possibile ricorrere alla cassa integrazione, mentre nella maggioranza c’è chi ritiene si debba legare il termine all’effettivo utilizzo della Cig. A questo punto potrebbe dunque essere “mobile” la data di termine della misura – si sarebbe ipotizzato 15 ottobre, 31 dicembre o una data intermedia come il 30 novembre – e cioè avere scadenze per le diverse imprese, se legata alla disponibilità della Cig Covid.

LAVORATORI AUTONOMI

Si legge nella bozza che “Ai lavoratori autonomi, per i periodi di quarantena viene riconosciuta l’indennità prevista dal Cura Italia, cioè il bonus da 600 euro, per partite Iva, cococo, artigiani e commercianti iscritti alle gestioni speciali Inps, lavoratori dello spettacolo e chi ha avuto accesso al fondo per il reddito di ultima istanza, compresi quindi i professionisti iscritti alle casse private”.

STOP RISCOSSIONE CARTELLE

Viene prorogato fino al 15 ottobre lo stop alla riscossione delle cartelle esattoriali. Ad ora la sospensione della coattiva è prevista fino al 31 agosto: la proroga coprirebbe tutto il periodo dello stato d’emergenza.

MUTUI PMI

Arriva la proroga della moratoria sui mutui delle micro, piccole e medie imprese colpite dall’emergenza coronavirus. La bozza del DL agosto, prevede che la scadenza del 30 settembre 2020, inizialmente prevista dal DL Cura Italia, slitti al 31 gennaio 2021. “Per le imprese già ammesse, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, alle misure di sostegno, la proroga della moratoria opera automaticamente”.

ATTIVITÀ COMMERCIALI CENTRO STORICO

Arriva un contributo a fondo perduto per le attività economiche e commerciali nei centri storici. Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 degli esercizi collocati nei centri storici sia inferiore alla metà dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nello stesso mese del 2019.

RICAPITALIZZAZIONE PER LE SOCIETÀ PUBBLICHE

Fino a 1,5 miliardi in conto capitale per il 2020 per “sostenere programmi di sviluppo e rafforzamento patrimoniale delle società soggette a controllo dello Stato”. Il Mef con proprio decreto potrà autorizzare “la sottoscrizione di aumenti di capitale e di strumenti di patrimonializzazione di società controllate”.

ECOBONUS

Ammontano a 500 milioni i nuovi stanziamenti a favore del settore auto previsti dal DL agosto. Nella bozza vengono ritoccati al rialzo gli incentivi per le auto a basse emissioni. L’ecobonus viene confermato per tutte le vetture tra 0 e 110 grammi per km di CO2, ma la fascia più alta (tra 61 e 110 grammi) viene divisa in due, aumentando l’agevolazione per la parte più bassa della forchetta. Dall’ecobonus di 1.500 euro con rottamazione previsto per l’acquisto di auto con emissioni da 61 a 110 grammi si passa ad incentivi di 1.750 euro per le auto tra 61 e 90 grammi e di 1.500 euro per quelle tra 91 e 110 grammi di anidride carbonica. Senza rottamazione, si sale invece a 1.000 euro per le vetture tra 61 e 90 grammi, lasciando i già previsti 750 euro solo per le emissioni più alte, tra 91 e 110 grammi di CO2.

ALITALIA

Via libera alla costituzione della newco Alitalia controllata dal ministero dell’Economia “ai soli fini dell’elaborazione del piano industriale” con un capitale sociale iniziale di 10 milioni di euro. Senza il via libera della Commissione europea al piano industriale, la società sarà posta in liquidazione.

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