Ok alla Nadef, 14 miliardi in Manovra e Meloni sfida Salvini. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: sì al taglio del cuneo fiscale, arriva l’assistente per le neo-mamme, niente patto sui migranti con Tunisi, il voto in Slovacchia, il caso Regeni e l’arresto del capo di Evergrande. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Manovra, dote da 14 miliardi” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio al voto in Slovacchia (“Chi mette a rischio l’Europa”).

Nel taglio alto torna il Qatargate (“Il Pd mi sospese senza avvisarmi. Modi disumani”).

“Il Vaticano chiede a Becciu e ai broker 138 milioni”, si legge in spalla.

Subito sotto spiccano le novità sul caso Regeni (“Svolta su Regeni. La Consuta: il processo va fatto”).

LA REPUBBLICA

“Processate i killer” titola in apertura il quotidiano Gedi, in relazione alle indagini sul caso Regeni.

Tema che torna anche nel fondo (“L’aria pulita della Corte”).

Nella stessa sezione troviamo la Legge di Bilancio (“Manovra, Meloni sfida Salvini: Pensiamo alle cose necessarie”).

“Migranti, i ministri degli Interni Ue non sbloccano il patto con Tunisi”, si legge nel taglio alto.

A centro pagina spicca la scossa di terremoto nei Campi Flegrei (“Allarme ai Campi Flegrei dove mancano perfino le strade per fuggire”).

In spalla spazio alla guerra in Ucraina (“Una guerra per la libertà”).

“Tra IA e musica i giovani scoprono il futuro”, si legge subito sotto.

LA STAMPA

“Deficit, l’Italia sfida la Ue. Giorgetti: No ai condoni” titola in apertura il quotidiano torinese.

Tema Manovra che torna protagonista nel taglio alto (“Una manovra realista ma anche velleitaria”).

Nella stessa sezione spicca l’intervista al ministro della Cultura Valditara (“Valditara: basta ricorsi difendo la scuola dai Tar”).

“Famiglia Esselunga. Meloni sposa lo spot e istituisce l’assistente per le neo-mamme”, si legge nel fondo.

“Se il clima malato finisce in tribunale”, titola Zagrebelsky subito sotto.

In spalla torna il caso Regeni (“Verità su Regeni, svolta dalla Consulta: Gli 007 egiziani vanno processati”).

Tema che torna subito sotto, nel pezzo intitolato “La vittoria del diritto su una politica sorda”.

IL SOLE 24 ORE

“Conti 2024, il debito scende solo dello 0,1%. Giorgetti: Pesa l’effetto dei bonus edilizi” titola il quotidiano di Confindustria in apertura.

Nel fondo spazio alla Nota di aggiornamento del Def (“Confermato il taglio al cuneo fiscale, risorse significative ai contratti pubblici” e “La spinta sul deficit resta nel mirino dell’Unione Europea”).

“Tre Confindustrie a Berlino per rilanciare la crescita nella Ue” si legge nella stessa sezione.

A centro pagina spiccano le mosse di Fininvest (“Fininvest sblocca i diritti di voto Mediolanum”).

Tanti i temi in spalla, dal destino dell’ex Ilva (“Nazionalizzazione lontana per l’ex Ilva. Negoziato con Mittal”) al decreto migranti (“Arriva per decreto un nuovo giro di vite sui migranti”), passando per l’alimentare (“Latte, inflazione triplicata ma solo sul prezzo finale”), il risparmio (“Risparmio gestito, deflussi ad agosto per 3,4 miliardi”) e le banche (“Unipol, ok Bce per salire fino al 20% di Pop Sondrio”).

IL FOGLIO

“Nadef, condonate le balle” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“La fine della famiglia. Un disastro per la società e l’economia. Il caso del libro di Melissa Kearney (quasi una glossa allo spot chiacchierato”).

A centro pagina spicca l’incontro tra il Papa e il leader russo dei “Vecchi credenti” (“Il papa di ricasca e a Mosca si festeggia”).

In spalla spazio al voto in Slovacchia (“Da Bratislava a Mosca”).

DOMANI

“Meloni presenta la sua manovrina. Ma i conti rischiano la bocciatura Ue” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “Una finanziaria tra gli errorri. Il rischio deriva per l’Italia”.

“I picchetti Usa interrogano la sinistra”, si legge nella stessa sezione.

Nel taglio basso spicca la svolta nel caso Regeni (“Regeni, gli agenti egiziani verso il processo”).

“Arrestato il capo di Evergrande. Tremano i mercati e il regime”, titola Cocco nei “Fatti”.