Le altre notizie della giornata: irruzione nel Parlamento israeliano, le parole di Meloni a Mediaset e l’attacco a Repubblica, nuovi guai per Ferragni, l’allarme dell’Ocse sul Pil, allarme costi sanità, la giornata della Memoria. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Israele, irruzione in Parlamento per gli ostaggi” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.
Nel fondo spicca la commemorazione di Acca Larenzia (“Se Putin nazifica l’Europa”).
“Bavaglio? No, legge sbagliata” si legge nella stessa sezione.
In spalla spiccano invece le tensioni in Medio Oriente (“L’Islam fondamentalista spiazzato dall’Arabia”).
“Conti e Ue, le scelte di Meloni. Poi l’affondo sugli Agnelli” si legge nella stessa sezione.
Subito sotto si parla del Pd (“Tutti contro Elly. La solitudine della leader pd”).
LA REPUBBLICA
“Lo spacca Italia” titola in apertura il quotidiano Gedi.
Nel taglio alto troviamo l’attacco di Meloni a Repubblica (“Meloni attacca Repubblica: Da voi non prendo lezioni”).
Tema che torna nel fondo (“Chi ha paura di un giornale libero”).
“La vittoria della secessione che sognava Bossi” si legge subito sotto.
A centro pagina troviamo l’assedio israelinao a Khan Yunis (“I tank israeliani assedian Khan Yunis. L’Ue offre una missione militare di pace”).
In spalla spazio alla scomparsa di Gigi Riva (“La forza pura del numero 11”).
“Ferragni indagata per altre due campagne social” si legge nel taglio basso.
“Svolta nell’inchiesta, Pozzolo positivo all’esame stub” si legge nel taglio alto.
LA STAMPA
“Il Pil frena, l’Ocse avverte Meloni” titola in apertura il quotidiano torinese.
Nel taglio alto spicca il commento di Lepri, intitolato “Questo governo sordo anche ai buoni consigli”.
“Il grande abbaglio del Piano Mattei” si legge nella stessa sezione.
“Le famiglie degli ostaggi occupano la Knesset. In tre mesi raddoppiati i casi di antisemitismo” si legge nel fondo.
Subito sotto si parla del giorno della memoria (“Perché questa destra non piangerà la Shoah”).
“Piemonte, stretta affidi alle coppie arcobaleno” si lege nel fondo.
Subito sotto si parla del lascito di Berlusconi (“Quel che resta di Silvio, i 30 aanni di Forza Italia”).
IL SOLE 24 ORE
“L’export dei distretti resta positivo (+0,4%) solo grazie allo sprint della meccanica” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.
A centro pagina si parla invece dell’Ilva e dell’acciaio (“Come cambia la geografia dell’acciaio”).
“Wall Street aggiorna i massimi. Titoli di Stato, giù i rendimenti”, si legge nel taglio basso.
Nella stessa sezione si parla anche di AI (“Greco: intelligenza artifiiciale, ricerca e investimenti vanno collegati”).
“Record dei bond catastrofali, emissioni verso i 20 miliardi ” si legge subito sotto.
Tanti i temi in spalla, dal gas (“Gas, malgrado gelo e crisi geopolitiche prezzi giù fino a 26,60 euro”) alle primarie (“De Santis sceglie Trump, Haley all’ultima spiaggia”), passando per il debito (“Ocse: taglio alle pensioni alte non coperte da contributi”), l’alimentare (“Forte interesse estero per la pasta italiana”) e la Sanità (“Allarme costi, Asl, 400 milioni per medici in affitto”).
IL FOGLIO
“Le imprese sconfessano Lollobrigida” titola in apertura il quotidiano torinese.
Nel taglio alto si parla di politica (“Un nuovo bipolarismo avanza: i limiti sono di sinistra, la velocità di destra. La pericolosità di un Salvini che asseconda i Vannacci dell’autovelox”).
“Per gli ostaggi gli israeliani sono disposti a molto” si legge nel fondo.
Subito sotto si parla del piano di pace di Borrell (“Manovre europee”).
A centro pagina troviamo gli abusi in Darfur (“La Srebenica africana”).
“Nella tana del Biscione” si legge in spalla.
DOMANI
“Netanyahu isolato pure sugli ostaggi. Mar Rosso, l’Italia vuole la missione” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Nel taglio basso si parla delle nomine europee (“Nomine e premierato, Meloni senza freni”).
“L’autoritarismo è un rischio vero. Ma non sappiamo come fermarlo” titola Urbinati in spalla.
Subito sotto si parla della giornata della memoria (“Senza il ricordo della Shoah la Ue abdica a sé stessa”).
“Zan: La destra normalizza l’odio. Serve una nuova resistenza” titola Preziosi nei “Fatti”.