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Operazione Agsm, Aim e A2a, come procede la trattativa

a2a

Con Agsm e Aim c’è un tavolo in esclusiva fino al 30 giugno, stiamo lavorando alacremente per definire una proposta”, le parole del numero uno di A2A. L’articolo di Sebastiano Torrini per Energia Oltre

“Non ci sono rischi che A2a, che da 50 giorni detiene il 4,2% del capitale di Ascopiave, presenti una lista per ottenere un rappresentante di minoranza in occasione del prossimo rinnovo del Consiglio di amministrazione della società trevigiana. Lo ha assicurato ieri il presidente lombardo, Giovanni Valotti, precisando di non voler tenere un ‘approccio ostile rispetto ai soci di Ascopiave’ e di conservare una posizione di neutralità”. Ne dà conto il Corriere del Veneto spiegando che i “dubbi sulle intenzioni della compagnia dell’energia di Brescia erano sorti già a fine gennaio quando la stessa aveva rilevato parte della quota di Ascopiave posta in vendita dalla fuoriuscita Amber”.

VALOTTI PROMETTE: NESSUNA OFFENSIVA SU ASCOPIAVE

“Dunque la presenza incrociata di ‘corpi estranei’ negli azionariati poteva essere letta come il preludio ad altre offensive, tantopiù se si considera come le componenti minoritarie fra i soci di Ascopiave siano molte e frazionate, e dunque ipoteticamente più o meno disponibili a convergere in patti di sindacato con A2a. Ma non accadrà nulla di tutto questo, promette Valotti. La presenza fra gli azionisti di Ascopiave non è che ‘un ponte di A2a con Verona e Vicenza verso il Trevigiano. Con Agsm e Aim – aggiunge – c’è un tavolo in esclusiva fino al 30 giugno, stiamo lavorando alacremente per definire una proposta che soddisfi le aziende e gli azionisti e che penso arriveremo a formulare nel mese di aprile’ per poi essere valutata dai rispettivi consiglio di amministrazione e dai consigli comunali”.

IL PRESIDENTE VALOTTI: IN APRILE LA PROPOSTA A VERONA E VICENZA

Infatti, si legge sul Corriere di Verona “è in dirittura d’arrivo la trattativa per il grande accordo tra Agsm Verona, Aim Vicenza ed il colosso lombardo A2A. Proprio il presidente di A2A Giovanni Valotti, in occasione della presentazione del bilancio, ha annunciato infatti che presenterà entro aprile la propria proposta per l’aggregazione con le due multiutility venete. (…) ‘La trattativa Verona-Vicenza-Milano viene portata avanti da un apposito tavolo tecnico, che, come abbiamo scritto domenica scorsa, non ha mai smesso di lavorare anche in questi giorni difficili, sia pure attraverso videoconferenze e contatti da remoto, con il pieno appoggio all’operazione sia del sindaco di Verona, Federico Sboarina, che di quello vicentino, Francesco Rucco’”, le parole di Valotti.

 

Articolo pubblicato su energiaoltre.it

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