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Forza Italia

Per Forza Italia ritorno al passato, ecco chi sono le nuove (vecchie) facce

Da Letizia Moratti ad Albertini, da Cota a Tosi fino al probabile ritorno di Roberto Formigoni, Forza Italia torna al passato per provare a dare un futuro al partito

Anno 2010: il sindaco di Milano è Letizia Moratti, il governatore della Lombardia è Roberto Formigoni, il governatore del Piemonte è Roberto Cota, il sindaco di Verona è Flavio Tosi. Gabriele Albertini, anche lui per tanti anni primo cittadino di Milano, è parlamentare europeo. Al consiglio regionale del Lazio c’è Carlo De Romanis prima dello scandalo che porterà alle dimissioni Renata Polverini.

Nel leggere i volti nuovi di Forza Italia sembra di tornare indietro.. “indietro nel futuro”, parafrasando una delle più celebri frasi del film cult ‘Ritorno al futuro’ di cui proprio in questi giorni si è celebrato il ‘Back to the Future Day’.

FORZA ITALIA SI AFFIDA AL PASSATO PER RISALIRE LA CHINA

Forza Italia per rinsaldare il partito, ma soprattutto per provare a mettere un po’ di fieno di consensi in cascina in vista delle elezioni europee, si affida ai big del passato, rimasti per motivi vari e diversi ai margini della politica negli ultimi anni. Volti noti soprattutto come amministratori e che hanno segnato un’epoca. Un’epoca che evidentemente prova a ritornare e a farsi largo.

Una situazione sulla quale è bene porsi degli interrogativi, per capire se c’è un problema di ricambio generazionale, se c’è la volontà di solleticare la nostalgia di periodi floridi per Forza Italia attraverso volti vincenti. O anche un modo per colmare il vuoto, non solo elettorale, di Silvio Berlusconi. E sarebbe anche interessante capire che riflessi avranno queste new (old) entry, in particolare il ritorno in campo di Letizia Moratti, Gabriele Albertini e molto probabilmente di Roberto Formigoni che entro fine novembre dovrebbe finire di scontare la propria pena e tornare ‘arruolabile’. Cosa ne pensa la lombarda Licia Ronzulli?

ECCO I ‘NUOVI’ NOMI DEI DIPARTIMENTI DEL PARTITO

Questo il quadro completo delle ultime nomine dei responsabili dei dipartimenti di Forza Italia effettuate dal segretario Antonio Tajani: Maurizio Casasco responsabile del dipartimento Economia; Valentina Aprea responsabile del dipartimento Istruzione; Cristina Rossello responsabile del dipartimento Solidarietà; Chiara Tenerini responsabile dipartimento Lavoro; Flavio Tosi responsabile dipartimento Politiche venatorie; Giandiego Gatta responsabile del dipartimento Pesca Acquacoltura; Daniela Ternullo responsabile dipartimento Famiglia; Carlo De Romanis responsabile dipartimento Turismo Fiammetta Modena responsabile dipartimento Disabilità e sociale; il consigliere regionale e assessore al Territorio della regione Lombardia Gianluca Comazzi responsabile del dipartimento Diritti degli animali; Roberto Cota responsabile dipartimento Semplificazione e Sburocratizzazione.

L’EX SINDACO ALBERTINI TORNA IN CAMPO CON FORZA ITALIA

Anche l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini è pronto a lavorare per il progetto di FI di “un partito vero, che parta dal basso, con i congressi. Una cosa che è mancata durante la monarchia anarchica” di Silvio Berlusconi. Albertini, mai iscritto a FI e con una parentesi in Scelta civica, ha incontrato Letizia Moratti il 14 ottobre, è in “contatto costante” con l’ex governatore Roberto Formigoni e ha parlato con il coordinatore lombardo Alessandro Sorte. “Gli ho detto che non sono un uomo di partito – ha spiegato all’Ansa – e non potrò mai esserlo perché non sono fazioso ma ho dato la mia disponibilità per quello che posso fare”.

FORMIGONI: “RIFLETTERO’ SU EVENTUALI PROPOSTE DI CANDIDATURA”, MA E’ INELEGGIBILE

Ecco come ha risposto il ‘Celeste’ qualche giorno fa in una intervista sul Quotidiano nazionale a una domanda su eventuali proposte di candidatura alle Europee sia Forza Italia sia Fratelli d’Italia. “I corteggiamenti ci sono, è vero. E non solo dai leader. Tantissima gente – ha detto -, amici vecchi e nuovi mi chiamano, mi chiedono, mi spronano. “Dai, ti aspettiamo“. “Rimettiti in gioco“. Le persone mi fermano per strada e mi chiedono i selfie: “Torna, presidente!”. Pensavo di aver ormai esaurito la mia militanza politica, ma quest’insistenza mi costringe a riflettere”.

Oggi però la doccia fredda sull’incandidabilità. Il Fatto quotidiano ricorda come la Legge Severino “prescriva almeno 6 anni di lontananza da cariche elettive per chi ha subito condanne come quella di Formigoni, se ne riparlerebbe quindi nel 2025”, dopo le elezioni europee.

Leggi anche: Il retroscena sul ritorno di Letizia Moratti in Forza Italia

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