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Perché Soumahoro predica bene e razzola male

Aboubakar Soumahoro

Tutte le nuove accuse alle coop Karibu e Consorzio Aid, gestite dalla suocera e dalla consorte del deputato Soumahoro

Mentre il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Aboubakar Soumahoro, su Twitter rivendica umanità per i naufraghi in mare, la Procura di Latina ha avviato delle indagini per approfondire le denunce ritirate dal sindacato Uiltucs nei confronti delle coop Karibu e Consorzio Aid (una è gestita dalla suocera, l’altra dalla consorte del deputato).

Andiamo per gradi.

Le dichiarazioni di Soumahoro

Partiamo da come predica Soumahoro, che si è recato anche al porto di Catania mentre i naufraghi erano bloccati sulla Humanity 1. “L’immigrazione non si governa creando un nemico pubblico, incitando la guerra tra poveri o promettendo di affondare e bloccare le navi. Il Paese Reale è stanco di questa propaganda. Affrontiamo le vere emergenze: il lavoro, il carovita e la giustizia sociale.”, scrive in tweet i deputato.

E ancora. “Oltre a varare decreti da dietro una scrivania, bisogna scendere sul campo per vedere l’impatto delle proprie scelte. Chi decide con un decreto di tenere vite sospese in mare, deve anche salire sulle navi per constatare la pericolosità delle proprie decisioni”.

Soumahoro ha anche citato Gramsci. “L’attività politica deve essere illuminata da una forza morale: la simpatia umana”(Gramsci). Salvare vite non è di Sinistra o di Destra, ma degli Esseri Umani, perciò non possiamo dividerci davanti a “HELP” venendo meno alla Costituzione e a chi ci ha permesso di essere qui”.

Le denunce

Ma alla buona predica, corrisponde un razzolare male. Almeno secondo quanto affermano le denunce raccolte dal Sindacato Uiltucs.

Diversi migranti ragazzini, “denunciano di essere stati maltrattati e privati anche dei servizi essenziali, come luce e acqua, nelle strutture di due cooperative pontine, gestite dalla suocera e dalla moglie del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Aboubakar Soumahoro, a cui sono stati affidati progetti finanziati dalla Prefettura pontina e da altri enti”, riporta Repubblica.

Le parole di Nader

“L’elettricità e l’acqua sono state tagliate per molto tempo. Non c’è cibo né ci sono vestiti. Stavamo lavorando e poi ci hanno spostato in un posto a Napoli peggiore del primo e tutti quelli che lavorano qui sono razzisti”, afferma Nader un minorenne ospite di una delle strutture per migranti a Latina gestite dalle coop della suocera e della moglie dell’onorevole Soumahoro.

L’inchiesta

Tutto è al vaglio della Procura di Latina. “I carabinieri stanno già indagando, partendo da quanto riferito da una trentina di lavoratori delle coop Karibu e Consorzio Aid, i quali sostengono in alcuni casi di non ricevere lo stipendio da quasi due anni, che sono stati costretti a lavorare in nero, che gli accordi raggiunti davanti all’Ispettorato del Lavoro sono stati disattesi e che alcuni di loro si sono visti anche chiedere fatture false per poter ottenere la paga”.

Secondo i primi calcoli mancherebbero stipendi per oltre 400 mila euro.

Su questo e sui presunti maltrattamenti, però, Soumahoro non ha detto una parola.

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