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Prelievi dai conti per gli evasori, Salvini contro Quota 104. Le prime pagine

Israele

Le altre notizie della giornata: la riunione del Consiglio Europeo, Erdogan si schiera dalla parte di Hamas, Israele ritarda l’invasione, l’inchiesta sulla mafia lombarda, i dissidi tra Meloni e Marina Berlusconi e la direttiva Ue imballaggi. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Israele prepara l’invasione” apre il maggiore quotidiano nazionale.

Nel taglio alto spazio alla nuova Manovra (“Stretta sulle pensioni, Salvini boccia quota 104. Fisco, verifiche dirette sui conti dei debitori”).

“Meloni: Alleati compatti. E Marina nega gli attriti” si legge subito accanto.

Nella stessa sezione troviamo il caso Sgarbi (“Sgarbi, bufera su 300 mila euro”).

“Ci sono almeno tre linee di faglia a spaccare il Consiglio europeo che si riunisce oggi e domani a Bruxelles” scrive Valentino nel fondo (“Quante beghe in Europa”).

In spalla spazio al processo di Trump (“Trump è più solo. Ora lo accusano anche gli ex legali”).

LA REPUBBLICA

“Erdogan sta con Hamas” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto torna la guerra in Medio Oriente (“Conte in piazza con i pacifisti. Schlein: inaccettabili i cori antisemiti”).

Nel fondo spicca il reportage da Ramallah (“La ricetta di Fatah per il futuro di Gaza”).

In spalla spazio all’economia, protagonista di due articoli (“Poveri assoluti, crescita record. Sono 5,6 milioni” e “Mes, Bruxelles sferza il governo: Ora la ratifica”).

“Una manovra all’insegna del provvisorio”, si legge subito sotto.

Nel taglio basso spicca l’inchiesta sulla mafia, intitolata “In Lombardia la grande alleanza delle tre mafie”.

LA STAMPA

“Erdogan sta con Hamas” titola il quotidiano torinese.

Nel taglio medio spazio alle nuove misure della Manovra (“Prelievi dai conti degli evasori”).

“Perché il debito va tagliato ora” è il commento di De Romanis nel taglio basso.

“Così resteranno le liste d’attesa” nella Sanità, titola Saraceno nella stessa sezione.

In spalla spazio alla politica, con il pezzo intitolato “Il ritorno di Meloni: Fatevene una ragione, restiamo quattro anni. Ranucci in vigilanza”.

“Le paure di Mediaset. Marina: stimo Giorgia” si legge subito sotto.

Nella stessa sezione torna il caso Giambruno (“Caro Ricci, Giambruno non è Segre-Seymandi”).

IL SOLE 24 ORE

“Incentivi, in arrivo il Codice unico per semplificare 2 mila agevolazioni” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo torna protagonista la Manovra (“Manovra e pensioni, taglio del 4% uscendo con Quota 104 a 63 anni”).

Nella stessa sezione si parla anche di riscossione (“Pignoramenti sprint sui conti correnti”) i tagli ai Comuni (“Conto da 1 miliardo per tagli e stipendi”), il bonus casa (“Ritenute più care: costi per 1 miliardo”) e le donazioni (“Vendite dei beni senza restrizioni”).

A centro pagina spicca la nuova norma sugli imballaggi dell’Ue (“Imballaggi, allarme sulle nuove regole Ue”).

Nel taglio basso spicca la proposta di Vivendi per uscire da Tim (“Tim, la proposta di Vivendi per uscire”).

Tanti i temi in spalla, dalle comunicazioni di Meloni in Parlamento (“Meloni: La maggioranza è compatta. Marina Berlusconi: Stimo la premier”) alla digital twin della Terra (“Terra, il gemello virtuale aiuta a simulare le catastrofi”), passando per la difesa (“Leonardo, nuove alleanze. Contatti con Fincantieri”) e la digitalizzazione (“Piazza Affari poco digitale: 42% senza competenze”)

IL FOGLIO

“Non basta la democrazia per sradicare Hamas” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Tema che torna nel taglio alto (“Né con Hamas né con Tsahal. Condannata la strage nei kibbutz, la Chiesa torna alla politica di sempre: Basta occupazione israeliana”).

Nel fondo spazio alle mosse della Presidente del Consiglio (“Meloni si concentra sulla guerra a Hamas e su quella a Mediaset”).

“Una volta i leghisti spaventavano i mercati, ora il governo ricorre a Giorgetti e Freni per rassicurarli” si legge nel sottotitolo del pezzo intitolato “Lega antispread”, a centro pagina.

In spalla spazio al caos trasporti pubblici e taxi (“Sindrome Alicudi”).

DOMANI

“Manovra, è Salvini il grande sconfitto. I Berlusconi temono l’ira di Meloni” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca la situazione in Medio Oriente e il caso scoppiato all’Onu dopo le parole del commissario Guterres (“Netanyahu prende tempo sull’invasione”).

“La tampon tax racconta una civiltà (e i suoi tabù)” titola Pezzali nel fondo.

Subito sotto spazio alla Manovra (“Melonomics. Troppe mance, zero prospettive”).

“De Luca e l’ambiguo attacco a Schlein: Ha tre cittadinanze: è un’anomalia” scrive Preziosi nei “Fatti”.

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