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Caso Giambruno, parla Marina Berlusconi (che smentisce ma non spiega)
La presidente di Fininvest Marina Berlusconi affida a Bruno Vespa le sue prime considerazioni sull’affare Giambruno-Meloni, senza però entrare nel merito della querelle
Marina Berlusconi dice la sua sul caso Giambruno. La presidente di Fininvest e Mondadori affida le sue confidenze a Bruno Vespa per il suo prossimo edito ovviamente da Mondadori insieme a Rai Libri.
La vicenda della pubblicazione dei fuorionda di Giambruno – contenenti frasi a sfondo sessuale rivolte ad alcune colleghe, risalenti ad almeno due mesi fa – ha alzato la tensione tra la presidente del Consiglio e Forza Italia, partito della maggioranza di governo fondato da Silvio Berlusconi.
La figlia del Cav smentisce le “ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie”. Quello che però non è chiaro o non è dato sapere dalle anticipazioni del libro è se Marina Berlusconi fosse stata preventivamente informata dei video su Giambruno, se sapeva o meno che Antonio Ricci stava per metterli in onda su Striscia la Notizia, se c’è qualcos’altro ancora nel cassetto, se ha contattato Giorgia Meloni in quei giorni. L’unica cosa certa è il rinnovo della stima verso la premier.
ECCO COSA HA DETTO MARINA BERLUSCONI: “STIMO GIORGIA MELONI”
“In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni”.
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“Quando mio padre è scomparso ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia e di questo le sono grata (a Giorgia Meloni, ndr). Per quanto riguarda il governo, ho condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti: viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco. L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce”.
“BENE LA CAUTELA DEL GOVERNO SUI CONTI PUBBLICI”
Marina Berlusconi, sempre come raccontato da Bruno Vespa nel suo libro prosegue: “Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno - e non lo ho nascosto”.
“Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso in particolare ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr”.