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Il pressing di Zingaretti per il sì al Mes. Come si dividono i politici italiani

Pd Zingaretti

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, è tornato sulla questione Mes: “Ogni giorno sprecato è imperdonabile”

Ancor prima della riapertura del Parlamento, si torna (o non si è mai smesso) a parlare di Mes. Tema caldo che divide sia maggioranza che opposizione anche al loro interno. I numeri in crescita sui nuovi casi di Covid-19 e le possibili nuove misure restrittive riaccendo il dibattito tra chi è pro e chi è contro il tanto discusso Fondo salva-stati (Meccanismo europeo di stabilità – Mes).

COSA HA DETTO NICOLA ZINGARETTI

A tornare sul tema è stato il segretario del Pd Nicola Zingaretti che ha ribadito quanto il Mes sia indispensabile per ristrutturare la sanità. Zingaretti ha dichiarato: “Il Covid ha fatto emergere un’insufficienza in alcune parti d’Italia di strutture, di macchinari innovativi e di personale. Ma soprattutto è stata evidente l’assenza di strutture sanitarie nel territorio in grado di intervenire in modo più tempestivo, più economico e di evitare inutili ospedalizzazioni. Per i progetti in campo e per quelli che vogliamo intraprendere occorre attivare il Mes che è una linea di finanziamento molto più vantaggiosa rispetto alla ricerca di risorse sul mercato. Ed è senza condizioni. Ogni giorno sprecato è imperdonabile”.

CHI STA CON ZINGARETTI

Nell’opposizione, si schierano con Zingaretti Forza Italia e +Europa. L’europarlamentare, vicepresidente di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo, Antonio Tajani ha parlato anche lui della sanità: “Mi auguro che in caso di una nuova ondata gli ospedali siano pronti per tutelare cittadini, medici e sanitari. I soldi del Mes servivano a questo, nessuno ha voluto ascoltarci. Dagli errori del passato si costruiscano le soluzioni”. Tranchant il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova: “L’Italia perde tempo e denaro. Una tassa M5S/Pd, che più stringono l’alleanza meno decidono. Il Pd si imponga sul Mes, altrimenti meglio non ne parli più”.

CHI È CONTRO ZINGARETTI

La pentastellata vicepresidente del Senato Paola Taverna si oppone a questa visione rispondendo che “parlare di Mes dopo aver ottenuto 209 miliardi con il Recovery Fund è come guardare il dito quando qualcuno ti sta indicando la Luna. La priorità oggi è mettere in campo tutte le misure necessarie per contenere i contagi da coronavirus, come questo governo sta facendo, e usare nel modo migliore le ingenti risorse che sono state già stanziate per la sanità”. Contrari al ricorso al Mes anche Lega e Fratelli d’Italia. Durissimo contro il segretario del Pd è anche il leader della Lega Matteo Salvini. “Secondo Il Sole 24 ore è il peggior governatore d’Italia. All’inizio della pandemia brindava sui Navigli e abbracciava i ristoratori cinesi”, sostiene Salvini. “Ora strumentalizza perfino i morti di Covid per attaccare la Lega, Trump e Bolsonaro. Mai una parola contro Pechino. Per aggrapparsi alle poltrone, il Pd ha cambiato idea su Berlusconi, sui grillini, sul taglio dei parlamentari, sul sistema elettorale, sul Decreto Genova, sulle querele di Bibbiano. Ora tifa Mes, a dimostrazione che il Mes sarebbe una sciagura: da Zingaretti non accettiamo lezioni, l’unica materia in cui eccelle è l’uso di soldi pubblici per acquistare mascherine che poi non arrivano”.

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