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Primarie Pd, niente sorprese: sarà Bonaccini contro Schlein

Circoli: Bonaccini Avanti Su Schlein

Nel Lazio e in Lombardia, gli iscritti voteranno fino al 19 febbraio. Nelle altre Regioni, intanto, i risultati dicono Bonaccini avanti con il 52, 54%

Il percorso congressuale del Partito Democratico va avanti verso le primarie del 26 febbraio. In quella data si sceglierà il successore di Enrico Letta alla segreteria del Nazareno.

Si è conclusa la prima fase, quella del voto nei circoli degli iscritti. Soltanto Lazio e Lombardia prolungano questa tranche al 19 febbraio.

IL VOTO NEI CIRCOLI: BONACCINI AVANTI

E proprio dai circoli è arrivato un responso piuttosto atteso, se non scontato. All’11 febbraio, i dati ufficiali pubblicati dal Pd parlano di 45430 iscritti votanti.

Di seguito i risultati:

  • Bonaccini 23867 voti, pari al 52,54 %
  • Schlein 15898 voti, pari al 34,99 %
  • Cuperlo 3556 voti, pari al 7,83 %
  • De Micheli 2109 voti, pari al 4,64 %

SCHLEIN PUNTA AI GAZEBO

Elly Schlein, dunque, sarà la sfidante di Stefano Bonaccini il 26 febbraio prossimo.

“Ho più di 20 punti di vantaggio. Ringrazio chi mi ha scelto, siamo al 54%, è un risultato molto importante, ma l’importante è che le persone partecipino”, ha detto il presidente dell’Emilia Romagna stamani.

Ma Schlein non ci sta. Marco Furfaro, portavoce nazionale della candidata, ha detto che si tratta di un primo risultato oltre le aspettative. Tanto che in alcune città si è registrato un sorpasso. A Milano, secondo i dati citati dal comitato, Schlein è al 42% contro il 38% di Bonaccini, a Napoli ha vinto 898 a 881. In Liguria, inoltre, ha vinto con il 54,09% contro il 38,25%.

Come riportato dall’Ansa, Francesco Boccia ha così commentato: “abbiamo vinto in molte città, come Verona, Milano, Napoli, Catania, Venezia, Genova. Dove non c’è la mano delle reti organizzate, Schlein vince”.

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