I Popolari vincono in Spagna, Vox no. Zaki in Italia: le prime pagine

Tiene banco il voto iberico, dopo il quale manca una maggioranza di governo. Ieri a Roma la conferenza sui migranti organizzata da Meloni. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Spagna, governo difficile” titola il Corriere della Sera in prima pagina. “Bene i Popolari, male l’ultra destra di Vox. I socialisti meglio del previsto”. La cronaca del voto è di Sara Gandolfi, il commento è affidato a Aldo Cazzullo: “Non c’è la grande spallata. Ecco gli scenari possibili”.

L’editoriale del giorno è affidato a Antonio Polito: “Alleati un po’ riluttanti”, dove si analizza lo stato dell’arte della maggioranza su alcuni dei temi cardine dell’esecutivo. Dal fisco all’autonomia regionale. “La sensazione [è] che perfino il primo governo dotato di una maggioranza elettorale da un decennio a questa parte non potrà viaggiare come un treno ad alta velocità”, scrive tra l’altro Polito.

La foto-notizia a centro pagina è su Rodi e gli incendi: “30 mila evacuati. La Farnesina: non partite”.

Altri richiami in prima: il ritorno di Zaki in Italia, il messaggio del Papa agli anziani, intervista a Padellaro: “Anche il Pd riconosca i meriti della premier”.

LA REPUBBLICA

“Spagna, flop sovranista”, apre il quotidiano diretto da Maurizio Molinari. “Migranti, Meloni lancia il “Processo di Roma”. E’ gelo con la Francia”.

Anche qui la foto a centro pagina è sulle fiamme a Rodi, l’editoriale del lunedì è come sempre affidato a Ezio Mauro: “Dove porta il Grande Dubbio”, dedicato al dibattito sul clima. In spalla, il commento di Andrea Bonari sul voto spagnolo e l’intervista di Laura Lucchini a Manuel Vilas sempre sulla domenica alle urne per la monarchia.

Sulla guerra russo-ucraina tiene banco l’esplosione della cattedrale di Odessa (e non solo), con il premier bielorusso Lukashenko che annuncia un possibile blitz in Polonia di Wagner.

LA STAMPA

“Sanchez ferma la destra”: titolo e foto a centro pagina del quotidiano torinese sono dedicati al voto iberico. I commenti sono di Stefano Stefanini e Ilario Lombardo. Sulla politica italiana, il patto di Roma sui migranti dopo la conferenza di ieri nella Capitale. Commento di Lucio Caracciolo: “La fobia dei migranti nel Paese che muore”.

“Lavoro povero, il piano del governo”, è il titolo basso con una analisi di Veronica De Romanis sulle mosse per alzare i salari. Intervista a Gianni Cuperlo che tira le orecchie alla segretaria Schlein.

IL SOLE 24 ORE

Solito approfondimento “freddo” nel Sole del lunedì: oggi il tema è sul “Cambio vita. Verde, prezzi e servizi premiano i centri vicini alle grandi città”.

“Società di comodo, stretta più selettiva” è il titolo in basso; in spalla altri focus dedicati alla scuola e all’assegnazione di 36mila cattedre, ai fondi agevolati per le professioni, alle linee guida per gli enti locali sul Pnrr.

IL FOGLIO

Il Foglio del lunedì è invece avvolto dalla vignetta di Makkox “Milano moda estate 2023. Oggi ci chiamano terroristi climatici Peppì”.

Il longofrm di apertura è intitolato “Verità e balle sul nazismo ucraino”. Adriano Sofri approfondisce “l’ammirazione per il fascismo, l’antisemitismo, l’alleanza cercata e rinnegata col nazismo. Non si capisce il nazionalismo ucraino senza conoscere la vita e il mito di Stepan Bandera”.

In spalla, gli editoriali del direttore Cerasa e del fondatore Giuliano Ferrara sono dedicati rispettivamente al tema Giustizia con i poteri dei pm e alla questione dei taxi in Italia.

DOMANI

“Cavallo domato” è l’apertura del quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. “Dopo due mesi la TeleMeloni dei duo Rossi-Sergio è pronta a partire”.

L’editoriale del direttore: “Quel patto della destra con l’Italia peggiore”.

In basso, richiami all’arrivo di Zaki in Italia con la cronaca di Laura Cappon; l’analisi della polarizzazione in Usa a cura di Michael Bahraeen e nelle Idee Mattia Inolia scrive di Andrew Sean Greer.