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Il rebus Tpl per la riapertura delle scuole e il piano Atac

Atac Partecipate Romane

Le scuole riapriranno in ordine sparso e le Regioni dovranno fare i conti non solo con i dati dei contagi ma anche con un problema che va avanti dall’estate: il potenziamento del Trasporto pubblico locale. Cosa prevede il piano Atac

Quello del Trasporto pubblico locale (Tpl) è un rebus senza soluzione. Dopo la prima ondata di Covid-19 si diceva che il problema sarebbe stato risolto durante l’estate e dopo la seconda ondata che ci sarebbe stato il tempo delle vacanze di Natale. E adesso si deve trovare la quadra dal 7 all’11 gennaio.

IL (NON) MODELLO ORGANIZZATIVO DI DE MICHELI

Nel corso della riunione del Cdm del 4 gennaio, riporta Adnkronos, la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, avrebbe spiegato “di aver approntato un modello organizzativo scollegato dalla dimensione prettamente sanitaria, perché è impossibile sapere come il virus si diffonde su pullman e bus”. Dal suo ragionamento si sarebbe scatenato un putiferio, facendo montare soprattutto l’ira del ministro della Giustizia M5s, Alfonso Bonafede.

LA POLTRONA DI DE MICHELI TREMA

Molti ministeri sono in bilico perché Matteo Renzi, dopo aver chiesto le dimissioni a Giuseppe Conte, adesso vuole un rimpasto per evitare di far cadere il governo e acconsentire a un Conte ter. Tra i nomi che rischiano di saltare c’è proprio quello della ministra De Micheli che, stando a quanto scritto dal Corriere della Sera, potrebbe essere sostituita da Maria Elena Boschi – in ballo anche per rimpiazzare la ministra del Lavoro Nunzio Catalfo.

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IL CASO A ROMA

Mentre il ministero dei Trasporti è nel caos, Atac a Roma prevede nuovi affidamenti ai privati per le linee scolastiche. Sono infatti stati decisi ulteriori servizi aggiuntivi temporanei in vista della riapertura delle scuole, con a regime 1.500 corse in più al giorno.

L’APPELLO DI ATAC

In vista della riapertura delle scuole, Atac auspica – come ribadito di recente anche dall’associazione di categoria Agens, in relazione all’intero territorio nazionale – che si intervenga sulla domanda di trasporto, evitando concentrazioni all’ora di punta, al fine di permettere di conciliare il rispetto del limite del 50% del riempimento dei mezzi previsto dalle norme e l’offerta potenziale erogabile, garantendo così l’accesso agli istituti scolastici in sicurezza.

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IL POTENZIAMENTO DI ATAC

Atac ha quindi affidato temporaneamente, a seguito di offerte pervenute da più operatori già selezionati in precedenza con procedura pubblica, la gestione di otto ulteriori linee di Tpl a partire dal 1° gennaio per circa 6 mesi e di 35 collegamenti dedicati al servizio scolastico potenziato e rimodulato a partire dal prossimo 7 gennaio, sia in relazione alla differenziazione degli orari di ingresso (8:00 – 10:00) che alla estensione dell’attività didattiche anche al sabato, così come previsto dalle istituzioni.

Dare temporaneamente in gestione ai privati queste linee consentirà ad Atac di recuperare uomini e mezzi da utilizzare sulle linee più affollate e a servizio degli istituti scolastici, arrivando a produrre a regime – come detto – fino a 1.500 corse in più al giorno, considerando anche quelle originate dal subaffidamento di 10 linee ai privati del 14 dicembre scorso. L’iniziativa si inserisce nel piano dei servizi che le istituzioni stanno delineando per assicurare un miglioramento dell’offerta di servizio di trasporto, anche in vista della riapertura delle scuole.

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