A tre giorni dal voto per le regionali in Toscana, la destra arriva compatta alla chiusura della campagna di Alessandro Tomasi; il centrosinistra si presenta invece in ordine sparso con appuntamenti separati di Schlein, Renzi, Conte e altri.
Centrodestra compatto, sinistra in ordine sparso: è questo il dato politico più evidente se si getta uno sguardo al calendario di eventi che chiudono la campagna elettorale per le regionali in Toscana.
Sabato e domenica si va alle urne, con l’uscente Eugenio Giani favorito con un distacco di quasi 15 punti percentuali secondo gli ultimi sondaggi. Eppure il campo largo si presenta tutt’altro che unito in appoggio al candidato. Dopo un’estate di malumori, i 5 Stelle e Giuseppe Conte si rifiutano di dividere il palco con il presidente della Regione, da sempre avversato per le sue posizioni su aeroporto e termovalorizzatore. Eventi diversi anche per Renzi e Avs.
Sull’altro versante invece piazza unita per Alessandro Tomasi, con Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi in centro a Firenze per provare il ribaltone.
CENTRODESTRA COMPATTO: PIAZZA SAN LORENZO PER TOMASI CON MELONI, SALVINI, TAJANI, LUPI
Il centrodestra sceglie la compattezza: Giorgia Meloni con Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi saliranno sul palco allestito nel cuore di Firenze, a piazza San Lorenzo, venerdì 10 alle ore 18 per sostenere Alessandro Tomasi nella serata conclusiva, in concomitanza con la chiusura dell’avversario. La presenza contemporanea dei vertici nazionali è letta come un segnale di coesione e di mobilitazione concentrata attorno al candidato di centrodestra.
CAMPO LARGO, MA SPEZZATO: MANCA IL PALCO UNICO
Il centrosinistra non riesce a chiudere in un unico grande evento: Elly Schlein e il presidente dem saranno con Eugenio Giani al Teatro Cartiere Carrara questa sera alle 21, mentre Matteo Renzi ha prenotato per domani piazza Strozzi per la sua Casa Riformista: appuntamento alle 18.30, in concomitanza con l’evento organizzato dall’ex sindaco Dario Nardella al Teatro Niccolini a cui saranno presenti vari maggiorenti del Pd (da Gualtieri a De Pascale) e lo stesso Giani. Avs ha chiuso la campagna ieri, Riccardo Magi di +Europa sarà invece a Pisa nella giornata di domani.
IL CASO 5S: CONTE SNOBBA GIANI
Ma il vero caso è la chiusura pressoché totale di Giuseppe Conte, che sarà prima a Scandicci e poi alle 19 alle Murate, ma senza il governatore Giani. Schlein ha cercato uno spiraglio per una foto con tutti i leader, ma non c’è stato nulla da fare. L’unica concessione da parte del leader 5S è stata quella di un incontro con il candidato per una stretta di mano, forse una foto di rito, ma nient’altro.