skip to Main Content

Riaprono le palestre, 5 consigli per non farsi male

Palestre

Un tempo nelle palestre si bruciavano solo i grassi, il lockdown ha invece mandato in fumo 9 miliardi di fatturato dell’intero settore. Ma adesso che si riprende con l’attività, è bene non strafare

La riapertura di palestre e centri wellness non incide solo sul benessere di 20 milioni di appassionati più o meno continuativi (durante il lockdown il 44% degli italiani è aumentato di peso, secondo Coldiretti) ma anche sulla sopravvivenza economica di 120mila addetti. Secondo i calcoli di Uecoop, le 16mila strutture presenti in Italia devono recuperare circa 9 miliardi di fatturato, perso in quest’ultimo anno di emergenza sanitaria. Da quando è scoppiata la pandemia, il settore wellness ha bruciato il 90% del fatturato annuo, lasciando a casa istruttori e altri addetti e spazi e costosi macchinari inutilizzati.

Con la riapertura delle palestre, è però bene che il popolo del fitness non esageri. Ginnastica, fitness, body building, aerobica e sport acquatici coinvolgono quasi 1 italiano su 2 (46,2%) di quelli che praticano sport mentre il 23% gioca a calcio e il resto si dedica ad altre attività.-

Fra chi pratica sport il 51,4% è laureato, il 36,8% è diplomato, il 21,2% ha un diploma di scuola media inferiore e il 7,3% ha la licenza elementare o non ha titoli di studio secondo l’Istat. Un esercito di appassionati che con la riapertura può tornare a utilizzare abbonamenti già pagati ma non utilizzati per il lockdown e le limitazioni anti contagio. Cum grano salis, s’intende.

Leonardo Schiesari, Personal Trainer Gympass, ha stilato 5 consigli utili per assicurarsi un ritorno nelle palestre piacevole e senza strappi:

  1. dosare bene frequenza e volume: a meno che si possieda una palestra in casa completamente attrezzata, è probabile che il programma di fitness a porte chiuse sia completamente diverso rispetto alla routine in palestra. Ritornare ad allenarsi in palestra significa anche poter riutilizzare attrezzi e macchinari ma soprattutto poter accedere a carichi e pesi che non si sono usati per un po’ di tempo. Il corpo legge questo come uno stimolo “nuovo”, il che è positivo per il miglioramento del fisico e della performance, ma attenzione a non strafare. È consigliato ricominciare con un aumento graduale e progressivo dei carichi e non pensare di fare subito di tre o quattro volte a settimana.
  2. qualità non quantità. È meglio concentrarsi sulla qualità, sull’esercizio tecnicamente corretto piuttosto che puntare alla distanza percorsa o al tempo in cui l’esercizio è stato completato. Nessuno distribuirà dei premi per i risultati raggiunti, e i veri vincitori, in realtà, saranno quelli che non avranno dolori e lesioni!
  3. warm-up e cool-down: sembrerà scontato ma non lo è, la buona riuscita di un allenamento è data soprattutto da un efficace riscaldamento, che non deve essere visto solo come un semplice “riscaldare il corpo” ma anche come prevenzione infortunio. Così come il defaticamento che, oltre a riportare il corpo ad uno stato di riposo iniziale, è anche un metodo efficace per velocizzare i tempi di recupero tra una seduta di allenamento e l’altro.
  4. non fissarsi sulla forma fisica pre-covid. Entrare e uscire dall’isolamento ha cambiato la fitness routine di ognuno di noi. È quindi importante cercare di non paragonare i risultati e tempi attuali con quelli di un anno fa. Nel giro di poche settimane si può tornare di nuovo al punto in cui si era prima, basta non andare troppo forte all’inizio perché potrebbe rallentare il ritorno alle proprie performance.
  5. divertirsi: il ritorno in palestra sarà nuova linfa vitale e aiuterà a mantenere alta la motivazione. Ecco perché si può sfruttare questo momento per creare nuovi obiettivi, sempre e comunque raggiungibili nel breve e medio termine facendosi aiutare anche da personal trainer in palestra con i quali aggiornare la propria scheda degli esercizi in base alla propria forma fisica attuale. Finalmente sarà possibile diversificare il proprio allenamento, provare nuovi strumenti, tecniche e livelli di intensità muscolare; godere e gioire nella ricerca del benessere fisico, ma anche sfruttare un ambiente favorevole come la palestra che è di fondamentale importanza per mantenere alta la convinzione e quindi il rispetto dei programmi.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top