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Russia, migranti e scostamento di bilancio: su cosa Salvini e Meloni non vanno d’accordo

Salvini Meloni

Tutti i temi (e i programmi) che dividono gli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni

La terz’ultima domenica pre elettorale non lascia dubbi: Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono alleati in questa campagna che porta alle elezioni del 25 settembre, ma tanti saranno i nodi e i compromessi cui arrivare una volta al Governo, se gli italiani lo vorranno.

Ad esserne testimonianza sono le mani tra i capelli di Giorgia Meloni, mentre il leader della Lega a Cernobbio parlava delle sanzioni alla Russia. Diversi sono i temi su cui i due front runner del centrodestra hanno idee (e programmi) differenti. Vediamoli insieme.

Sanzioni alla Russia

Partiamo dall’argomento caldo. Le sanzioni alla Russia: se Matteo Salvini si chiede, ancora, se funzionano e se “danneggino più chi le fa che chi le subisce”, la leader di Fratelli d’Italia, senza colpo ferire afferma che “se l’Italia si sfila da sanzioni e armi perde credibilità”. Come a dire che anche se eletta non farà alcun passo indietro sull’agenda Draghi su questo fronte, ottenendo anche l’appoggio di Forza Italia. Antonio Tajani, ha sostenuto che le misure contro Mosca sono “inevitabili” e che le divisioni su questo, nella coalizione di centrodestra, sono “una barzelletta”.

Lo scostamento di bilancio

Anche sui dossier economici Salvini e Meloni promettono scintille. Giorgia Meloni è contro lo scostamento di bilancio, mentre Salvini lo ritiene una misura necessaria per proteggere “l’Italia e le famiglie”.

Reddito di cittadinanza

Divisioni, all’interno della coalizione anche sul reddito di cittadinanza. La leader di Fratelli d’Italia è pronta all’abolizione perché non sprona i ragazzi giovani a mettersi in gioco: “Io credo che l’assistenzialismo in Italia debba essere riservato a chi non può lavorare, chi invece può deve lavorare, ovviamente rispettando la dignità, con il giusto compenso e i diritti che gli spettano”. Lega e Forza Italia, invece, non bocciano la misura tanto voluta dal M5S, ma si promettono di “rimodularla”.

Il reddito “Lo lasceremo a chi non può realmente lavorare, ovvero a disabili, minorenni, anziani con la pensione di cittadinanza”.

Migrazione

Il capitolo migranti è un altro tema caldo e divisivo. Giorgia Meloni invoca il “blocco navale”, mentre Matteo Salvini ribadisce, più volte, che “Nel programma non c’è nessun blocco navale, non facciamo la battaglia navale con i sommergibili, ma ci sono i decreti sicurezza”.

Giustizia

Non c’è pensiero univoco anche sul fronte della Giustizia. Fratelli d’Italia punta, per esempio a reintrodurre l’immunità parlamentare, mentre la Lega ci tiene a sottolineare, anche tramite le parole di Giulia Bongiorno che questa cosa “Non è nel programma”.

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