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Salta il patto Ue sui migranti, Meloni chiede all’Onu una guerra contro gli scafisti. Le prime pagine

Povertà

Le altre notizie della giornata: Italia nel mirino dei mercati, Mattarella chiede meno rigore all’Ue, la riforma del Fisco, frizioni tra Conte e Schlein, il discorso di Zelensky all’Onu, chiesto il fallimento dell’azienda di SantanchéLa rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Migranti, l’appello all’Onu” apre il maggiore quotidiano nazionale.

Nel taglio alto spicca l’intervista a Luca Zaia sul tema (“Sbarchi, si rischia la crisi”).

Nel fondo spazio all’analisi di Galli della Loggia delle scelte del Governo (“La fedeltà non serve al Paese”).

A centro pagina troviamo invece il discorso di Zelensky all’Onu (“Zelensky sfida anche Lavrov: a Mosca va tolto il potere di veto”).

Nella stessa sezione spicca il libro di Rupert Murdoch (“Murdoch, la caduta e l’ira: Tutta colpa di Trump”).

In spalla risalta la polemica sul museo egizio (“Greco: le critiche? La premier venga all’Egizio”).

LA REPUBBLICA

“Migranti, l’Italia resta sola” apre il quotidiano Gedi.

“Meloni alle Nazioni Unite: dichiarare guerra globale agli scafisti”, si legge nel taglio alto.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “Il doppio schiaffo al governo”.

Nel taglio alto troviamo l’intervista a Carlo Calenda (“Calenda: sulle riforme e sul cancellierato un tavolo con Pd e 5S”).

“Santanché nei guai chiesto il fallimento per Ki Group”, si legge nella stessa sezione.

A centro pagina spiccano i rischi per la privacy legati alla nuova versione di Alexa (“Se l’intelligenza artificiale diventa umana”).

In spalla spazio all’intervento di Zelensky alle Nazioni Unite (“Sfida all’Onu. Lavrov: Burattino e Zelensky se ne va”).

LA STAMPA

“Migranti, 6 italiani su 10 ora bocciano il governo” titola in apertura il quotidiano torinese.

A centro pagina spicca il discorso di Zelensky all’Onu (“Fermate la guerra”).

Nella stessa pagina troviamo la riforma della giustizia Nordio (“Abuso d’ufficio pasticcio Nordio”).

“Frizioni Conte-Schlein ma l’opposizione è viva” si legge nel taglio alto.

Mattarella: il rigore Ue non sia ottuso e cieco. L’allarme dei mercati: L’Italia è nel mirino” titola Magri nel fondo.

Ancora politica europea subito sotto, con il pezzo intitolato “Il destino si gioca in cento giorni”.

IL SOLE 24 ORE

“Fisco, le novità per dipendenti e imprese. Tredicesime detassate anche ai pensionati”, titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Tema che torna anche a centro pagina (“Speciale Telefisco, confronto a tutto campo”).

“Tassi invariati, la Fed rallenta la stretta”, si legge subito sotto.

Spazio anche il decreto Capitali (“Ddl Capitali, il governo prende tempo sulle modifiche”).

Nel fondo spicca l’aumento dei commerci tra le ex Repubbliche sovietiche (“Boom di scambi da ex Repubbliche sovietiche per aggirare sanzioni alla Russia”).

“Spese belliche raddoppiate, così l’economia di guerra sostiene il Pil di Mosca”, si legge subito sotto.

Tanti i temi in spalla, dalle parole di Mattarella (“Mattarella: le regole di bilancio dell’Unione Europea non siano ottuse”) all’intervento di Meloni all’Onu (“Meloni: crisi dei migranti da affrontare tutti assieme”), passando per la nautica (“Crescita record: +20% nel 2022”).

IL FOGLIO

“Fine del governo Virna Lisi” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Vogliono salvare il Pianeta ma non capiscono la differenza tra un’ambulanza e un pesce morto. Il teatro dell’assurdo ecologista”, titola Ciliegia nel taglio alto.

Nel fondo spiccano le conseguenze della crisi del grano (“Lo scontro  sul grano incrina l’asse tra Varsavia e Kyiv”).

Subito sotto troviamo il tema del discorso di Zelensky all’Onu (“Sangue e voti”).

“Domenica festeggia un anno di successi, ma da qualche mese agita complotti e manine”, scrive Canettieri in spalla (“Meloni bifronte”).

Subito sotto torna il caso caro voli (“In Antitrust don’t trust”).

DOMANI

“Su migranti e cpr il governo va in tilt. L’attacco di Salvini a Von der Leyen” titola il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca invece la prima visita alle Nazioni Unite di Zelensky (“La missione incompiuta di Zelensky”).

“L’intervento di Joe Biden, molto misurato e problematico contrariamente alle filippiche anti russe di un anno fa, non basta a fornire linfa vitale ad un organismo in via di accelerato deperimento”, scrive Ignazi nel fondo (“Joe Biden e l’irrilevanza dell’Onu sulla guerra”).

Subito sotto troviamo la notizia della querela al giornale da parte di Giorgetti (“Il governo e la passione per le querele”).

“Arriva il brand Casellati. Per il nuovo logo 25 mila euro”, titolano Iannacone e Gazzanni nei “Fatti”.

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