Tessere in cambio di poltrone: Mpa confluisce in Forza Italia in soccorso a Schifani, che sblocca la partita per presidenza dell’Ast: andrà a Luigi Genovese
Dopo un’estate sulle montagne russe, Schifani corre ai ripari siglando un patto con l’ex governatore Raffaele Lombardo, che farà confluire le sue truppe in Forza Italia, blindando di fatto la maggioranza a Palazzo D’Orléans.
In cambio, la guida del Movimento per le Autonomie si aggiudica la partita per la presidenza dell’Azienda siciliana trasporti (Ast), che andrà a Luigi Genovese.
LE TURBOLENZE NEL CENTRODESTRA SICILIANO
Tempi incerti per la coalizione di centrodestra in Sicilia. La vicenda giudiziaria che vede coinvolto il presidente dell’Ars Galvagno ha compromesso i piani di FdI per l’isola e scosso gli equilibri interni del centrodestra.
La Lega ne ha approfittato per un blitz a firma del Mit, sponda Salvini, che ha permesso al Carroccio di piazzare la rampante Annalisa Tardino nella casella chiave dell’Adsp Sicilia Occidentale, occupata fino a poco prima da Pasqualino Monti.
LA SFIDA INTERNA
Ma la vera sfida è tutta interna a Forza Italia. La notizia sotto l’ombrellone è stata l’inatteso presenzialismo di Giorgio Mulè.
Il vicepresidente della Camera e maggiorente del partito nazionale è uscito allo scoperto riguardo a una sua possibile corsa alle prossime regionali nel 2027, malgrado manchino ancora due anni, e ha criticato la gestione del partito e di Palazzo d’Orleans, attaccando Schifani su ogni fronte.
E già prima la situazione non era delle più rosee. Tra i due dominus storici del partito siciliano – Cuffaro e Miccichè – solo il primo gli è rimasto fedele, mentre l’altro è avvelenato fin dai primi mesi di governo e a marzo aveva lanciato anche un progetto politico alternativo, Grande Sicilia, fondato con altri due big della politica siciliana: Lagalla e quel Raffaele Lombardo con cui Schifani oggi viene a patti per arginare il rischio di cadere vittima dei franchi tiratori.
L’ACCORDO CON LOMBARDO: MPA DENTRO FDI
L’accordo vedrebbe confluire in massa i deputati di Mpa dentro Forza Italia, i quali garantirebbero l’appoggio al coordinatore degli azzurri nella Regione, Marcello Caruso.
La contropartita per Lombardo dovrebbe essere la guida dell’Ast, la partecipata che gestisce il trasporto extraurbano, dopo la parentesi tecnica di Alessandro Virgara, che ha lasciato ad agosto per motivi personali.
L’AST A LUIGI GENOVESE
La presidenza spetterebbe dunque a Luigi Genovese, già nel cda e in grado di muovere un corposo pacchetto di consensi in quanto figlio del ras delle preferenze, ex primo cittadino di Messina e già segretario regionale e deputato Pd, poi condannato a 6 anni e 8 mesi per lo scandalo dei fondi Ue per la formazione professionale.