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Sergio Mattarella Bis: è Presidente della Repubblica per altri sette anni

Mattarella

Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica italiana. Terremoto nel centrodestra. 

Sergio Mattarella sarà il Presidente della Repubblica italiana per i prossimi sette anni, teoricamente. Ad appoggiarlo Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lega e Forza Italia. Fratelli d’Italia ha votato Carlo Nordio.

La scelta di Mattarella provoca un terremoto all’interno del Centrodestra, con Giorgia Meloni che afferma: “Il centrodestra parlamentare non esiste più”.

Andiamo per gradi.

LA RICONFERMA DI MATTARELLA

Il 29 gennaio 2022, con 505 voti, il nome di Sergio Mattarella si è imposto in Parlamento, ottenendo il re-incarico per guidare il nostro Paese.  Mattarella è diventato Presidente della Repubblica Italiana, al suo primo mandato, il 31 gennaio 2015 con 665 voti. (Leggi anche: Italiani (social) favorevoli al Mattarella Bis).

Il Presidente ha accettato l’incarico nelle scorse ore, quando contattato dal Premier Draghi e  dai leader dei partiti politici ha affermato “Ci sono, anche se avevo altri piani”. Mattarella, teoricamente, dovrebbe rimanere in carica per i prossimi sette anni ed assistere da Capo dello Stato, alle elezioni politiche che dovrebbero avvenire nel 2023.

I VOTI

All’ottava votazione, i voti del Parlamento, sono:

Mattarella: 759
Nordio: 90
Di Matteo: 37
Berlusconi: 9
Belloni: 6
Casini:  5
Draghi: 5
Casellati: 4
Altri: 30
Bianche: 25

SI DIVIDE IL CENTRODESTRA

La scelta divide, ancora una volta, il centrodestra. Da una parte ci sono Forza Italia e Lega, che hanno appoggiato Mattarella, e Fratelli d’Italia che votato per Carlo Nordio, ex magistrato italiano.

Proprio da Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia, arriva un durissimo attacco agli alleati: “Il centrodestra parlamentare non esiste più, credo debba avere rappresentanza. Bisogna rifondare il centrodestra daccapo per rispetto delle persone che vogliono cambiare, bisogna ripartire da capo e Fdi si assume questa responsabilità”. Nelle parole di Giorgia Meloni traspare la delusione per il comportamento di Salvini, che alla fine ha ceduto alla logica della maggioranza di governo.

“Mi aspettavo atteggiamenti diversi da molte persone, mi aspettavo più coraggio e convinzione. Quello che mi fa impazzire è l’idea di rinunciare prima di cominciare. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, altri non ci hanno creduto. Nell’ultima riunione del centrodestra l’unica cosa su cui eravamo tutti d’accordo era il no alla riconferma di Mattarella. Invece oggi scopro che le posizioni sono cambiate. Gli italiani giudicheranno, io non ho da giudicare nessuno. Posso rimanere delusa ma non do giudizi”.

“La coerenza non è di molti”, ha anche commentato il Senatore Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia.

“Sono tranquillo, perché come Centrodestra e Lega ho fatto tutte le proposte possibili, anche in campo femminile. Sergio Mattarella ha più volte sostenuto che si sarebbe voluto ritirare, per rispetto non lo abbiamo mai proposto e votato. Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare, l’importante è che Mattarella non sia percepito come un ripiego”, ha invece commentato il leader leghista Matteo Salvini, come a dire che ci ha provato.

Anche Forza Italia ha apoggiato Mattarella, come promesso da Silvio Berlusconi in una telefonata fatta in mattinata allo stesso Presidente.

“L’unica personalità politica su cui si è trovato un accordo è quella di Mattarella”, ha fatto eco Antonio Tajani, di FI.

LA SODDISFAZIONE DEI CINQUE STELLE

Soddisfatto Giuseppe Conte, che fin dai giorni scorsi caldeggiava un Mattarella Bis e quindi lo status quo delle cariche.

“L’obiettivo primario era affrontare questo passaggio istituzionale molto complesso assicurando la stabilità dell’azione dell’esecutivo. Per noi era fondamentale che questo passaggio non compromettesse la necessità di una azione di governo forte e decisa che non si può interrompere per un solo giorno, per venire incontro ai bisogni dei cittadini. Questo risultato è stato acquisito”, ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, parlando ai cronisti fuori dalla Camera.

“Altro obiettivo – ha aggiunto – fare questo passaggio senza che ci fossero candidature che potevano spaccare il Paese, al di là dell’opinione che uno possa avere: penso alla candidatura annunciata del presidente Berlusconi. Anche questo abbiamo ottenuto, anzi abbiamo ottenuto di indirizzare il confronto verso non candidature di parte ma di alto profilo, autorevoli, super partes e come avete ben compreso con particolare attenzione a eccellenze femminili”.

Da precisare, che neo giorni scorsi il Movimento 5 Stelle era spaccato al suo interno, con lo stesso Luigi di Maio che premeva per una elezione di Mario Draghi.

I COMMENTI DEL CENTROSINISTRA

“Un grandissimo ringraziamento al Presidente Mattarella, per la scelta di generosità nei confronti del Paese. Credo sia una bella giornata per l’Italia e per la politica italiana. Non perché la politica italiana ha risolto oggi i suoi problemi, ma perché ne è più consapevole e può provare a risolverli”, ha detto Enrico Letta in conferenza stampa.

Anche Italia Viva festeggia l’elezione: “Le conferme di Draghi e Mattarella ottima notizia per la stabilità. Per alcuni leader è una sconfitta politica, per me è un giorno di festa”, ha detto Matteo Renzi.

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