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Sindaci 2021: i nomi del centrodestra per Roma, Milano, Torino e Napoli

Sindaci 2021

Vertice Salvini, Meloni, La Russa, Tajani e Berlusconi. Da Bertolaso a Veronesi, ecco in nomi proposti dal centrodestra per la corsa a sindaco del 2021 nelle maggiori città italiane

È durato circa un paio d’ore l’incontro per i sindaci 2021 nello studio di Matteo Salvini al Senato. Hanno partecipato Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Antonio Tajani, Licia Ronzulli, con Silvio Berlusconi e Giancarlo Giorgetti in collegamento. Da questo incontro sono usciti i primi nomi per le principali città. Un nuovo vertice ci sarà venerdì prossimo per raffinare la lista.

LA CORSA A ROMA, MILANO, TORINO E NAPOLI

La sindaca uscente, Virginia Raggi del M5s, tenterà il bis. Nel centrosinistra si candiderà Carlo Calenda. A Torino la sindaca uscente, la pentastellata Chiara Appendino, ha annunciato che si fermerà al primo mandato. A Milano, Beppe Sala, sostenuto dal centrosinistra, deve ancora sciogliere i dubbi sul bis. A Bologna, dopo i due mandati di Virginio Merola, il Pd si affiderà alle primarie. A Napoli, Luigi De Magistris, sindaco uscente ha deciso di candidare l’assessora Alessandra Clemente, suscitando le critiche di Pd e dei renziani.

A ROMA BERLUSCONI PROPONE BERTOLASO

Per la corsa a sindaco di Roma Silvio Berlusconi pensa al nome di Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, già candidato quattro anni fa da Forza Italia ma poi ritirato per far posto ad Alfio Marchini. Ma Giorgia Meloni e Matteo Salvini frenano. “Credo che per Roma occorra un nome di grande competenza come Guido Bertolaso” ha detto Berlusconi ai suoi alleati.

IL NO DI SALVINI E MELONI

“Sarebbe un ottimo amministratore, ma non è esattamente una ventata di novità, il profilo forse non è il più adatto per vincere, dato che ha già dimostrato di non funzionare nell’arena politica” hanno detto Salvini e Meloni su Bertolaso.

LE CONTROPROPOSTE DEGLI ALLEATI A BERLUSCONI

Tajani avrebbe fatto il nome dell’ex comandante generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi. La Russa ha detto: “Noi vorremmo proporre il nome di un politico. Per esempio, il nostro Marcello Rampelli avrebbe le carte in regola, oppure la giovane Chiara Colosimo”. Salvini ha spiegato che “dobbiamo offrire agli elettori nomi in grado di catturare consensi oltre i nostri partiti”, il che significa che arriverà un nome ‘esterno’. Lo stesso criterio potrebbe essere applicato anche a Milano e Torino.

LA CORSA A MILANO

A Milano sono quattro i nomi che circolano per la corsa a sindaco. Il primo è Paolo Veronesi, figlio dell’oncologo Umberto. Il secondo è il manager della farmaceutica Sergio Dompé, il terzo è Ferruccio Resta, rettore del Politecnico e l’ultimo è il grande ritorno di Letizia Moratti.

LA CORSA A TORINO

Per Torino è tutto pronto per l’annuncio della Lega del nome dell’imprenditore del food Paolo Damilano, ma nel centrodestra ci sono ancora dubbi e possibili sorprese.

LA CORSA A BOLOGNA

A Bologna sembra che il centrodestra sia d’accordo sul nome di Giancarlo Tonelli, direttore della Confcommercio cittadina Ascom.

LA CORSA A NAPOLI

A Napoli avanza la candidatura del giudice Catello Maresca, sostenuto da Fratelli d’Italia, ma sembra crescere il consenso intorno all’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato.

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