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Sogei: chi è Paolino Iorio, il direttore generale arrestato per corruzione

Sogei Iorio

Inchiesta per corruzione e turbativa d’asta della Procura di Roma, il dg di Sogei preso in flagranza di reato 

Perquisizioni, 18 persone e 14 società indagate e l’arresto del dg di Sogei, Paolino Iorio, dirigente della società in house del Mef, preso in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro da un imprenditore ieri sera a Roma. E’ il frutto di un’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta della Procura di Roma.

IN COSA CONSISTE L’INDAGINE

L’indagine riguarda diverse procedure di appalto o affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dai ministeri dell’Interno e della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa. In particolare, la Guardia di Finanza nella sua informativa scrive di “un articolato sistema corruttivo con diversi protagonisti e con ramificazioni sia all’interno del ministero della Difesa, sia in Sogei e sia infine al ministero dell’Interno”.

TRA GLI INDAGATI ANCHE IL “REFERENTE DI ELON MUSK” IN ITALIA

Tra gli indagati anche Andrea Stroppa, classe ’94, ritenuto, secondo quanto scrive la Gdf, il “referente di Elon Musk in Italia”. Dalle intercettazioni delle utenze in uso all’imprenditore arrestato ieri assieme al Dg di Sogei, Paolino Iorio sono “emersi i contatti e gli incontri avuti con tale ‘Antonio della Difesa’ “successivamente identificato come un Capitano di fregata della Marina Militare”.

CHI E’ PAOLINO IORIO

Laureato in Ingegneria ET – indirizzo Elettronico presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Iorio è in Sogei dal 1987. “Nel corso della sua esperienza professionale – si legge sul curriculum vita pubblicato sul sito della società – ricopre incarichi di responsabilità nell’ambito della gestione e sviluppo delle soluzioni infrastrutturali inerenti ai sistemi e alle reti.

Dal 2011 è CTO dell’Azienda e assume l’incarico di Responsabile della Direzione Infrastrutture, Impianti e Innovazione. Definisce la strategia aziendale per l’innovazione, l’evoluzione e la valorizzazione degli asset tecnologici (beni IT e impianti tecnologici a supporto dei Centri Elaborazione Dati nei siti primari e di recovery) e assicura che le tecnologie siano utilizzate in modo efficiente, redditizio e sicuro, in coerenza con le strategie definite, anche in ottica green compliant.

Valuta e implementa nuovi servizi, sistemi e infrastrutture tecnologiche – si legge sempre sul sito di Sogei – e governa lo sviluppo tecnico e metodologico delle infrastrutture tecnologiche, hardware e software del Sistema Informativo dell’Amministrazione Finanziaria. Gestisce le situazioni di crisi nell’erogazione dei servizi IT e ricopre il ruolo di Disaster Recovery Manager dal 2006. A gennaio 2018 è diventato responsabile della Direzione Service & Technology Innovation Hub per divenire dal 1 febbraio 2022 Responsabile della Divisione Infrastrutture, Ingegneria e Innovazione. Dal 1 settembre 2023 è a capo della Direzione Ingegneria, Infrastrutture e Data Center. Da marzo 2024 ricopre la posizione di Direttore generale Business.

SOGEI: “SE C’E’ STATA CORRUZIONE NOI PARTE LESA”

Nel frattempo interviene la stessa Sogei con una nota, esprimendo “piena fiducia nella magistratura, a cui sta prestando totale supporto, e si dichiara indiscutibilmente estranea ai fatti. Ove i fatti contestati fossero acclarati in maniera definitiva – conclude – l’azienda si dichiarerà parte lesa e si tutelerà nelle sedi competenti”.

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