L’idea della federazione del centrodestra piace all’elettorato di quell’area, mentre nella competizione tra Conte e Di Maio il ministro degli Esteri non sembra riuscire a scalfire la popolarità dell’ex premier
Sono senza dubbio i due partiti usciti peggio dal pantano dell’elezione del Capo dello Stato. La Lega ha bruciato nomi su nomi, finendo per spaccare il centrodestra e rendere di nuovo determinante Silvio Berlusconi, che pareva uscito di scena col suo ritiro dalla corsa per il Colle; il Movimento 5 Stelle, invece, è imploso e ciò che resta è sempre più conteso tra l’ex premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Secondo l’ultimo sondaggio Radar SWG, l’ipotesi della federazione dei partiti avanzata da Matteo Salvini (resta scettica e sospettosa Giorgia Meloni) riscuote l’approvazione di molti elettori della Lega, ma anche dalla maggioranza in Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’elettorato di Forza Italia, inoltre, appare diviso sulla prospettiva di abbandonare i partner storici e formare un polo di centro.
Anche nel Movimento 5 Stelle la richiesta di un cambio di rotta si mostra molto forte, ma soltanto il 15% dei suoi elettori auspica una scissione. Nel confronto tra Conte e Di Maio i pentastellati si posizionano in gran parte con il primo.