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Terza dose, quando sarà somministrata a tutti?

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Ricciardi sulla terza dose a tutti: “Quando tra gennaio-febbraio-marzo scadranno i sei mesi dalla seconda dose della stragrande maggioranza degli italiani, bisognerà riattivare la vaccinazione di massa con l’aiuto dei medici di medicina generale e dei centri vaccinali”

È il momento di correre “con il richiamo per fermare la quarta ondata”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza in un colloquio con ’La Repubblica’. “L’incremento dei contagi è oggettivo – sottolinea – dobbiamo giocare d’anticipo, come ci ha insegnato questo virus che va veloce”. Sull’obbligo di terza dose ai sanitari e a chi lavora nelle Rsa “decideremo nei prossimi giorni”.

Ma il governo non anticipa solo con la terza dose ai quarantenni. “Siamo partiti dalle persone più fragili ma pian piano nel 2022 dobbiamo ricoprire tutti, perché Israele ci ha insegnato che rivaccinando tutta la popolazione si blocca questa quarta ondata che purtroppo è iniziata”, ha infatti spiegato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute. “Quando tra gennaio-febbraio-marzo scadranno i sei mesi dalla seconda dose della stragrande maggioranza degli italiani, bisognerà riattivare la vaccinazione di massa con l’aiuto dei medici di medicina generale e dei centri vaccinali”, ha detto ospite di ’Agorà’ su RaiTre.

Intanto, tutte le persone che, indipendentemente dall’età, si sono vaccinate da almeno 6 mesi (180 giorni) con un’unica dose di vaccino Janssen della Johnson & Johnson, possono prenotare la dose aggiuntiva, il cosiddetto richiamo di rafforzamento (booster), anche sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it, a partire da venerdì, 12 novembre: prima era possibile solo per gli over 60.

Quanto ai No Vax, potrebbero essere escluse nuove restrizioni a favore dell’obbligo vaccinale se la situazione peggiorasse: “Io credo che qualora, e questa è una posizione personale, ci dovessimo trovare di fronte a un bivio, cioè scegliere di prevedere ulteriori misure restrittive o valutare l’ipotesi di estendere l’obbligo vaccinale per altre categorie, io sono favorevole alla seconda”, come ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, in visita all’azienda farmaceutica Farmalabor di Canosa di Puglia.

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