Dopo settimane di trattative e mediazioni interne al campo largo, ecco la nuova giunta che affiancherà il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
Ieri si è tenuta la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale della Toscana. Nell’occasione Eugenio Giani ha presentato la giunta del suo secondo mandato. La notizia è la nomina a vicepresidente alla 23enne Mia Bintou Diop, la più giovane in assoluto nella storia della Regione. Confermata la svolta generazionale anche con il ruolo di sottosegretario a Bernard Dika.
Per un quadro preciso delle deleghe bisognerà aspettare il prossimo venerdì, intanto però arrivano indicazioni politiche importanti sul nuovo assetto scelto dal governatore per garantirsi il sostegno del campo largo.
LA SORPRESA: DIOP VICEPRESIDENTE
Spicca nella nuova giunta la presenza di Mia Bintou Diop, 23 anni, studentessa di Scienze Politiche, già consigliere comunale a Livorno, ora indicata come vicepresidente della Regione: sarà la più giovane assessora nella storia toscana.
La nuova giunta rispetta la parità di genere (4 donne e 4 uomini). Sul piano territoriale, Pisa è la provincia più rappresentata con tre assessori; seguono Prato, Grosseto, Arezzo e Livorno.
CHI C’È NELLA GIUNTA DI GIANI
La composizione della giunta vede otto assessori, con alcuni riconfermati e diverse new entry. Nella rosa annunciata da Giani compaiono l’uscente Monia Monni, nella precedente legislatura all’ambiente: per lei sarebbe pronto l’assessorato alla Sanità, considerata la delega più gravosa per la regione, con l’ingegnere David Barontini, profilo tra il tecnico e il politico sostenuto dai 5 Stelle che ne raccoglierebbe il testimone.
Riconfermato anche Leonardo Marras, unico riformista scelto tra le fila del Pd: dovrebbe tenere le deleghe a Sviluppo economico, Turismo e Industria e cedere quella all’agricoltura ad Alberto Lenzi, livornese di Avs. Quanto all’attività venatoria, dovrebbe occuparsene in prima persona il presidente Giani.
In squadra nuovamente Alessandra Nardini del Pd, probabile assessora all’Istruzione, con le deleghe a lavoro e pari opportunità che passerebbero nelle mani di Diop.
Sempre dai dem la new entry è Filippo Boni, aretino, destinato alle infrastrutture.
In quota Casa Riformista Cristina Manetti, già capo di gabinetto della Regione e figura storica vicina a Giani, ideatrice di progetti come la “Toscana delle donne” e presidente del Museo Casa di Dante, è cerniera tra il presidente e il Pd: per lei pronto l’assessorato alla Cultura.
SOTTOSEGRETARIO, UFFICI E RUOLI ISTITUZIONALI
Accanto alla giunta, sono arrivati i primi assetti dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale: Stefania Saccardi è stata eletta presidente del Consiglio regionale; vice-presidenti dell’assemblea sono Antonio Mazzeo e Diego Petrucci. Segretari dell’ufficio di presidenza saranno invece Massimiliano Ghimenti (Avs), Jacopo Maria Ferri (Fi), Vittorio Fantozzi (FdI) e Irene Galletti (M5s).

