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Tra Grillo e Conte è davvero rottura definitiva? Parla Padellaro

Grillo

Beppe Grillo in modalità ‘on fire’, parla da bordo di un carro funebre nel video in cui annuncia la fine del M5s e la nascita di un nuovo progetto politico. Il tutto alla vigilia del nuovo voto della Costituente contro la figura del garante e per cancellare la regola dei due mandati

COSA HA DETTO BEPPE GRILLO

Secondo il fondatore, il Movimento è stato ‘disintegrato’ da Conte, definito ‘il Mago di Oz’: ‘Soffre di una sindrome compulsiva di ripetizione a specchio’, ha detto. ‘Avete già deciso e io ho già perso. Ma sono ottimista perché questo Movimento aveva un’identità straordinaria’. ‘Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo. Il Movimento è stramorto, ma è compostabile. L’humus che c’è dentro non è morto. Ho un’idea che vi svelerò dopo. Ma non finisce qui. Andate a votare o andate per funghi: io non mi offendo, non vi conosco neanche più. Ma questo Movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no’, ha concluso.

Modalità, scenografia e contenuti del messaggio lasciano presagire che ormai il dado è tratto. E che, in un senso o l’altro, a prescindere dall’esito delle nuove consultazioni, le strade tra Grillo e Conte siano ormai avviate versa la definitiva rottura.

BONACCINI: “IL VIDEO DI GRILLO CERTIFICA LA ROTTURA”

Ma sarà davvero così? Per il presidente del Pd Stefano Bonaccini “il video di Grillo mi pare certifichi la rottura tra il fondatore del Movimento 5 Stelle e parte della sua comunità, perché i voti si sono oggettivamente molto ridotti. Però sono molto soddisfatto della scelta fatta dai 5 Stelle nella Costituente perché mi pare che ci sia una scelta di campo nel campo progressista. Dopo il governo con Salvini, i 5 Stelle non si sono più ripresentati con la destra e credo che andrà sempre più così, perché Conte ha fatto scelta di campo. Ora io penso, come dice Prodi, che è il momento di preparare l’alternativa alla destra”.

PADELLARO: “SE CONTE FARA’ SENTIRE AFFETTO A GRILLO SI ARRIVERA’ ALLA PACE”

Non tutti però pensano che si sia arrivati già a un punto di non ritorno. C’è chi, come il fondatore del Fatto Quotidiano, il navigato ed esperto Antonio Padellaro predica cautela senza escludere qualche colpo di scena. “Siamo così convinti – sostiene – che Grillo voglia rinunciare al contratto da 300mila euro? E’ possibile che si trovi una soluzione condivisa, occhio agli avvocati che sono già al lavoro…”.

“Se Conte farà in modo di far sentire un po’ di calore, un po’ di affetto a Grillo – è la tesi di Padellaro – si andrà nella direzione giusta”. Chi dovrebbe tendere il ramoscello d’ulivo? “Il primo passo dovrebbe farlo Conte. Lancio questa proposta: Conte faccia il primo passo, il ramoscello di ulivo, in prossimità del Natale, dando a Grillo un segnale di distensione. E poi – conclude Padellaro – si arriverà alla pace”.

M5S: “MESSAGGIO GRILLO? UN BLUFF”

Nel frattempo, come riferisce l’Adnkronos, il (video)messaggio ‘delicato’ di Beppe Grillo non ha fatto scomporre più di tanto il Movimento 5 stelle. “Ciò che filtra dagli ambienti parlamentari pentastellati, infatti, è che il garante sembra piuttosto preoccupato, e non solo: anche vittimista. Il tono usato, è il ragionamento che fanno i big, è quello tipico di una persona “che mette le mani avanti dopo aver condotto una partita di sabotaggio” sia contro Giuseppe Conte, ma soprattutto contro la comunità degli iscritti.

(…) E’ vero, non ha detto chiaramente agli iscritti di sabotare la consultazione, ma questo “perché avrebbe fatto cadere quei valori che ha richiamato nel messaggio e da quando il Movimento 5 stelle esiste”, spiegano e poi ha comunque fatto intendere che non partecipare al voto è una scelta corretta. Motivo per il quale sembrerebbe un vero e proprio bluff, che si vede anche sulla questione del simbolo e sull’ombra dello scissione richiamata alla fine”

Non basta che attendere l’esito della nuova votazione.

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