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Turismo, Franceschini: sostenibilità centrale per il rilancio. Al via il progetto Valore Paese Italia

Turismo

Per rilanciare il Turismo, il ministro Franceschini ha detto che la sostenibilità sarà centrale. Parte così il progetto Valore Paese Italia: recuperare e valorizzare il patrimonio pubblico coniugando turismo, cultura e mobilità dolce

“Il progetto Valore Paese Italia accomuna in un unico, potente strumento tutte le iniziative condotte finora per rendere disponibile il demanio pubblico inutilizzato al necessario sviluppo del turismo diffuso, consapevole della immensa ricchezza dei nostri territori e capace di apprezzare luoghi, paesaggi e siti culturali poco conosciuti”. Con queste parole il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha commentato la presentazione dell’iniziativa.

CHI PARTECIPA AL PROGETTO

Il progetto è condiviso da MiBACT, Agenzia del Demanio, Difesa Servizi Spa ed Enit, insieme a Ministero dell’Ambiente, Ministero delle infrastrutture, Ferrovie dello Stato, Fondazione FS, Invitalia, Istituto Credito Sportivo, Anas e Anci. L’obiettivo è recuperare e valorizzare il patrimonio pubblico coniugando turismo, cultura e mobilità dolce.

INFRASTRUTTURE E TURISMO

“Dimore, case cantoniere, ferrovie storiche, fari, torri, edifici costieri, cammini e percorsi – ha detto Franceschini – possono e devono costituire le infrastrutture del turismo di domani. Quando, finita l’emergenza, i flussi turistici dall’estero torneranno più impetuosi che mai nel nostro Paese, dobbiamo trovarci pronti ad attuare quello che con il Piano Strategico del Turismo abbiamo indicato: la promozione di quelle realtà straordinarie che rendono l’Italia forte e conosciuta nel mondo e di cui il territorio è ricco”.

IL TURISMO DI DOMANI

Il Ministro ha spiegato cosa pensa del Turismo del futuro. “Chi verrà nel nostro Paese vorrà vivere un’autentica esperienza di vita italiana, apprezzando la nostra cucina, visitando i nostri musei, passeggiando per i nostri borghi. Un turismo diverso da quello finora conosciuto, davvero sostenibile e in grado di portare crescita armoniosa alle comunità. Con Valore Paese Italia – ha concluso Franceschini – ci prepariamo al turismo di domani”.

LE PAROLE DI LORENZA BONACCORSI

“Questo difficile periodo – spiega il sottosegretario al Turismo Lorenza Bonaccorsi – ci ha portato a una riflessione ancora più ‘visionaria’ di quello che dovrà essere il modello economico e di sviluppo per il turismo del nostro Paese”, che, ricorda, “è e tornerà ancora ad essere la meta più desiderata al mondo”. Ma che ha anche “un territorio fragile, che fatica a reggere l’impatto dei grandi flussi. Non dobbiamo – sottolinea – inseguire modelli altri, ma costruire un turismo che tenga conto delle nostre caratteristiche”.

I PATRIMONI IMMOBILIARI PUBBLICI

Il progetto Valore Paese Italia mette dunque a sistema alcune iniziative già partite e altre in progettazione, con lo scopo di contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio, grazie al partenariato pubblico-privato. Un progetto trasversale e integrato per potenziare l’offerta turistico-culturale e valorizzare i luoghi in senso diffuso tramite la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza a sostegno del Sistema Italia. Si tratta di progetti legati alla mobilità lenta e sostenibile, al turismo ferroviario, alla rete delle case cantoniere, dei borghi, al filone degli osservatori astronomici e meteorologici, delle riserve naturali e ai siti Unesco, lungo i quali valorizzare i patrimoni immobiliari pubblici, con affidamenti a giovani, imprese e terzo settore. Il brand Valore Paese Italia permetterà di attivare un sistema di azioni strutturate e coordinate, una piattaforma comune anche per informare su incentivi e forme di supporto economico-finanziario e fiscale, a livello nazionale e in linea con la Programmazione Europea.

LA MARINA MILITARE E I FARI

Tra i progetti già esistenti, quello sulle Dimore storiche, i Cammini e percorsi o quello di gran suggestione dedicato ai Fari per il quale, dice Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi Spa, “abbiamo messo a gara 19 fari di proprietà della Marina Militare, contrattualizzati 14 e aperti 5, con un investimento medio dei partner privati di un milione a faro”. “Il giro d’Italia a vela con i fari a segnare ogni tappa” è stato rinviato al 2021 solo a causa del Covid-19 – ha detto Recchia. E si pensa a una nuova rete dedicata ai centri sportivi.

AGENZIA DEL DEMANIO ED ENIT

“Recuperare beni per un turismo sostenibile – ha aggiunto Antonio Agostini, direttore dell’Agenzia del Demanio – può creare ricchezza, posti di lavoro e valore aggiunto” e “offre grandi opportunità anche ai piccoli centri”. “Un progetto che ha un valore particolare perché vede lavorare insieme tutti questi diversi enti”, sottolinea il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci. E che offre “anche agli italiani l’occasione di conoscere il nostro Paese”.

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