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Accesso universale ai vaccini Covid-19 e clima: gli impegni dell’Italia verso la presidenza 2021 del G20
Persone, Pianeta e Prosperità. È questo il piano dell’Italia per guidare il G20 a partire dal 1 dicembre. Accesso universale ed equo ai vaccini, cooperazione e multilateralismo, e un pianeta più sano e pulito
Si è concluso ieri il summit virtuale del G20 ospitato dall’Arabia Saudita. A partire dal 1° dicembre la presidenza passerà nelle mani dell’Italia e il premier Giuseppe Conte ha presentato i tre pilastri su cui si baserà il programma: Persone, Pianeta e Prosperità. “Vogliamo promuovere una ripresa sostenibile, inclusiva e resiliente. La nostra intenzione è mettere in atto tutte le misure necessarie per una ricostruzione quanto più solida ed efficace, promuovendo una società più equa, un pianeta più pulito e sano e un ambiente economico più prospero, per noi e per i nostri figli”.
ACCESSO UNIVERSALE ED EQUO AI VACCINI
Il presidente del Consiglio, durante il suo intervento al G20, ha ribadito che durante la presidenza italiana del G20 si impegnerà per l’accesso universale ed equo ai vaccini e al rafforzamento dei sistemi sanitari in quanto la pandemia continuerà a essere tra le priorità. “Tutti questi temi verranno sviluppati anche in sinergia con il Global Health Summit che l’Italia ospiterà il prossimo anno in collaborazione con la Commissione europea e che coinvolgerà tutti voi leader partecipi del G20 insieme alla società civile”.
NESSUNO SI SALVA DA SOLO
La pandemia ha dimostrato al mondo che senza cooperazione nessuno può salvarsi da solo e per questo Conte ha sottolineato che il multilateralismo è l’unica via d’uscita: “Costruire un futuro migliore è possibile solo se lavoriamo insieme, uniti in una comunità globale d’intenti forgiata su uno spirito di cooperazione e solidarietà. Se c’è una lezione che abbiamo imparato molto chiaramente negli ultimi mesi è che nessun Paese può vincere da solo le sfide globali. Questa pandemia ha messo a nudo qualsiasi velleità di poter riuscire da soli. Nel mondo di oggi, così interconnesso e interdipendente, il multilateralismo non è una delle tante opzioni a disposizione: è l’unica scelta sostenibile. Sono sicuro di poter contare sul sostegno di tutti voi”. “Sarà un piacere accogliervi in Italia il prossimo anno in occasione del nostro Vertice G20, il 30 e 31 ottobre”, ha detto Conte rivolgendosi ai capi di Stato e di governo.
L’IMPEGNO PER IL CLIMA: IL MONDO A UN BIVIO
Conte ha ricordato come sviluppo sostenibile e cambiamento climatico siano due grandi temi strettamente connessi tra loro in quanto la stabilità climatica rappresenta un bene pubblico comune a livello globale: “Come Presidenza del G20 l’Italia si concentrerà sul nesso clima-energia e su come realizzare rapide transizioni verso un futuro a emissioni zero. La nozione di economia circolare, base concettuale della proposta saudita di una piattaforma Carbon Circular Economy, avrà la sua parte da svolgere nel portare avanti questa transizione”.
Il premier ha poi affermato che “Le sfide che stiamo affrontando oggi sono tra le più urgenti del nostro tempo. La minaccia esistenziale rappresentata dal cambiamento climatico, il degrado del suolo e il declino della biodiversità globale ci hanno già portato a un bivio. Sono convinto che il G20 possa guidare il mondo nella giusta direzione. In qualità di Paese che ha la Presidenza del 2021, cercheremo di sottolineare il ruolo chiave di questo Forum nel consentire accordi ambiziosi e lungimiranti nel quadro delle tre Convenzioni di Rio su clima, biodiversità e desertificazione”.