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Vaccino anti Covid: in arrivo 16.000 assunzioni di medici e infermieri
Medici, infermieri e società di somministrazione in attesa dei bandi che dovrà indire il commissario straordinario per l’emergenza Arcuri in vista dell’assunzione di 16.000 persone per l’attuazione del piano vaccinazioni anti Covid. Ecco le prime date
Il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha stimato che per realizzare il piano vaccinazioni anti Covid saranno necessari 16 mila addetti. Per questo nei prossimi giorni verranno indetti due bandi per la selezione del personale (medici e infermieri) e delle società di somministrazione.
I BANDI E LE DATE
La pubblicazione dei bandi per le assunzioni avverrà a breve. Le società per la somministrazione del vaccino dovrebbero presentare le loro offerte il 21 dicembre. I medici e gli infermieri, invece, potranno mandare le proprie candidature entro il 4 gennaio. Le somministrazioni potrebbero già iniziare a metà del mese prossimo.
L’intenzione sarebbe quella di assumere quasi 3.000 persone a gennaio, altre 7.800 circa a febbraio per arrivare ad avere un organico di 12.800 dipendenti tra aprile-maggio e 15.500 dall’estate in poi.
L’ÉQUIPE
Il piano di Arcuri prevede che ogni équipe addetta alle vaccinazioni sia composta da 1 medico e 4 infermieri che possono contare su 1 amministrativo e 2 operatori sociosanitari. La tabella di marcia stabilisce un lavoro attivo 7 giorni su 7 e che in un’ora si possano fare 6 iniezioni. Ci saranno inoltre delle équipe che svolgeranno il lavoro a domicilio per le persone impossibilitate a muoversi. A loro si aggiungono gli amministrativi che si occuperanno, invece, dell’accettazione, gestione degli approvvigionamenti e coordinamento.
CHI SARÀ COINVOLTO
Non essendo sufficienti i dipendenti già ‘arruolati’ sarà indispensabile il coinvolgimento di neolaureati ma anche di pensionati. Oltre a loro verranno contrattualizzati specializzandi, infermieri, assistenti sanitari e personale amministrativo.
Terminata la prima fase di vaccinazioni – che interesserà il personale sanitario, gli operatori delle Rsa e gli anziani nelle residenze – si passerà alla fascia più ampia della popolazione e per questo sarà necessario coinvolgere nell’attuazione del piano vaccinale anche medici di medicina generale, pediatri, farmacie e personale sanitario delle forze dell’ordine.
COSA HA DETTO ARCURI
Il commissario straordinario per l’emergenza Arcuri ha dichiarato: “Vorrei dire a chi ha dubbi sulla opportunità di vaccinarsi che davvero deve riflettere a lungo perché se non si vaccinerà non si limiterà a fare una scelta per sé ma anche per le persone che lo circondano e più complessivamente per la comunità nella quale vive”.
La campagna di vaccinazione anti Covid sarà “la più imponente che la nostra generazione e forse non solo la nostra generazione ricorda. E possiamo declinare così questa campagna di vaccinazione: noi sostituiremo vaccinandoci la paura con la libertà, sostituiremo vaccinandoci la possibilità di fare del male ai nostri cari con la certezza di fargli del bene e soprattutto sostituiremo la cupezza, la desolazione, la preoccupazione di questi lunghi mesi con una condizione diciamo di rinascita più complessiva della nostra comunità”.