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Vannacci, tutte le inchieste che lo riguardano

Roberto Vannacci

L’ultima accusa al Generale dell’Esercito Roberto Vannacci è arrivata stamani: sospensione di undici mesi per il procedimento disciplinare del ministero della Difesa legato al libro “Il mondo al contrario” 

Vannacci sospeso. Il Generale dell’Esercito ritorna al centro delle cronache, diventate politiche, con la sospensione per undici mesi in relazione al provvedimento disciplinare del ministero della Difesa sul libro Il mondo al contrario.

Tutti i dettagli.

VANNACCI SOSPESO

Come riportato dalle agenzie stamani, nel provvedimento con cui il ministero della Difesa ha sospeso per 330 giorni complessivi il generale Roberto Vannacci, il difensore Giorgio Carta scrive che si “stigmatizzano le circostanze della pubblicazione del libro Il mondo al contrario che avrebbe asseritamente denotato carenza del senso di responsabilità e determinato una “lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata compromettendo il prestigio e la reputazione dell’Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell’ambito della compagine militare”.

Seguirà dunque ricorso al Tar del Lazio, “con richiesta di sospensiva, rivelandone il contrasto con il diritto alla libera manifestazione del pensiero garantito a tutti i cittadini, compresi i militari”. Il provvedimento, intanto, comporterà anche la “detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio”. Vannacci è stato già iscritto al registro degli indagati pochi giorni fa per istigazione all’odio razziale in relazione ad alcune frasi scritte nel libro.

Commentando questi ultimi eventi, sentito dall’Agi Vannacci ha detto: “Vado avanti più forte di prima”. E sulla mossa del ministero della Difesa: “Sono questioni di servizio. Continuerò ad andare avanti e a rivendicare la libertà di espressione”. Sulla candidatura con la Lega, invece: “In undici mesi c’è il tempo per riflettere su tante cose e anche su quella dell’invito alla candidatura offerto dalla Lega che, l’ho già detto, sto valutando. Ma al momento non sciolgo la riserva”. Anche Matteo Salvini ha detto la sua: “Un’inchiesta al giorno, siamo al ridicolo, quanta paura fa il Generale? Viva la libertà di pensiero e di parola, viva le Forze Armate e le Forze dell’Ordine, viva uomini e donne che ogni giorno difendono l’onore, la libertà e la sicurezza degli Italiani”.

LE ALTRE INCHIESTE SUL GENERALE VICINO ALLA LEGA

Vannacci, dunque, torna al centro delle cronache. In totale sono tre le inchieste che lo riguardano. Una militare, una ordinaria e una contabile. Non c’è nessuna condanna, però, per il Generale ma solo comportamenti sotto la lente giudiziaria.

Come ricorda Repubblica, poi, “tuttavia gli inquirenti si stanno muovendo sulla base di una dettagliata relazione ministeriale (della Difesa) che punta il dito contro il generale per quanto riguarda tre diverse contestazioni: indennità di servizio per i familiari percepite illecitamente durante il periodo in Russia, spese per benefit legate all’auto di servizio non autorizzate, rimborsi per l’organizzazione di eventi e cene che in realtà non sarebbero stati organizzati, sempre a Mosca”.

Sono passati oltre sei mesi dalla pubblicazione de Il mondo al contrario, ma da allora l’unica cosa che si è ribaltata è la posizione del Generale Vannacci. A cui pensa sempre più la Lega in vista delle europee di giugno.

– Leggi anche: Perché Fratelli d’Italia non vuole concedere il terzo mandato alla Lega

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