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Ballottaggio Taranto

Ballottaggio Taranto, vince Bitetti. Ecco chi è il sindaco (e chi è lo sconfitto)

Ballottaggio Taranto, il candidato del centrosinistra Piero Bitetti sta vincendo la sfida nella “città dei due mari” con Francesco Tacente appoggiato dal centrodestra

Avvocato, già presidente del Consiglio comunale e assessore, Piero Bitetti si sta imponendo al secondo turno del ballottaggio per il Comune di Taranto, dopo aver già guidato il centrosinistra con il 37,39 % al primo turno.

Sconfitta vicina, dunque, per Francesco Tacente, presentatosi al primo turno con le liste civiche di centro espressione della Lega e al secondo appoggiato anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia.

CHI È PIERO BITETTI

Piero Bitetti, 51 anni, avvocato e già tenente di vascello nella Marina Militare, è una figura di lungo corso nella politica locale. Da due legislature svolge il ruolo di consigliere comunale e ha guidato gli assessorati al Lavoro e alla Polizia municipale, oltre ad aver ricoperto per due mandati il ruolo di presidente del Consiglio comunale.

Al primo turno aveva ottenuto il 37 % dei voti grazie al sostegno del Pd e di sei liste civiche, puntando a “riappacificare” una città segnata dalle contrapposizioni e a rilanciare occupazione e servizi sociali.

Ora la sfida per Bitetti sarà dare concretezza a un programma elettorale che puntava su un deciso “reset” amministrativo, segnando una fase di discontinuità rispetto al passato, attraverso la trasparenza e il coinvolgimento dei cittadini, per condividere le scelte sul futuro industriale e ambientale della città.

Priorità dunque al decoro urbano e alla sicurezza urbana, alla mobilità sostenibile, alla digitalizzazione dei servizi comunali, alla rigenerazione delle periferie e al rilancio occupazionale attraverso formazione e inclusione dei giovani.

CHI È FRANCESCO TACENTE

Classe 1983 e avvocato cassazionista, Francesco Tacente era alla sua prima esperienza elettorale. Ex presidente del Consorzio Trasporti Pubblici di Taranto e attivista nel volontariato cattolico, si è proposto come “outsider” di un progetto radicato nel territorio.

Appoggiato da Prima Taranto, Riformisti Socialisti e altre sette liste civiche, ha puntato su una proposta di città “smart e inclusiva”, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al coinvolgimento delle realtà associative locali.

Crediti foto: profili Facebook dei candidati

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