Erede di una influente e ricca famiglia, Theodore Kyriakou, impreditore greco, sta trattando con John Elkann l’acquisizione del gruppo Gedi: l’interesse più grande sarebbe nelle radio e nei prodotti internet del gruppo mediatico italiano
Per essere un imprenditore “non interessato ai giornali”, il greco Theodore Kyriakou sta per fare un investimento davvero importante. Il gruppo editoriale Gedi, controllato dalla holding Exor, è al centro della trattativa tra l’imprenditore ellenico, rampollo di una ricchissima famiglia, e John Elkann, amministratore delegato di Exor, “cassaforte” della famiglia Agnelli. Il gruppo Gedi include i quotidiani Repubblica e La Stampa, il sito di news HuffPost e le radio Deejay, Capital e m2o.
CHI È THEODORE KYRIAKOU
Thodòris Kyriakoù, classe 1974, è figlio di Minos Kyriakou, deceduto nel 2017, magnate ed erede di una famiglia di armatori. Il possibile futuro proprietario dei quotidiani La Stampa e La Repubblica ha un curriculum di altissimo profilo. Da ragazzo ha studiato alla Georgetown University di Washington conseguendo due lauree: in Fisica e in International Business. Dopo una esperienza nel gruppo Cbs è entrato nel business di famiglia.
LA RETE DI RELAZIONI INTERNAZIONALI DI THODÒRIS KYRIAKOÙ
Negli anni ha sviluppato una prestigiosa rete di relazioni con i big dell’economia europea e statunitense. È membro del ‘Comitato consultivo internazionale’ dell’Atlantic Council, un influente think tank a Washington, del Consiglio di amministrazione della Georgetown University, del Comitato consultivo del Centro per il commercio internazionale e la gestione (Cibam) dell’Università di Cambridge e del Comitato consultivo aziendale del programma Mba internazionale dell’Università di Economia e Commercio di Atene.
I BUSINESS DELLA FAMIGLIA KYRIAKOÙ
Il business delle navi e del commercio marittimo è centrale negli affari della famiglia ma quest’ultimi spaziano dalle costruzioni, alla finanza, ai media. La famiglia Kyriakoù è proprietaria della compagnia di navigazione Athenian Sea Carriers, una società di gestione di petroliere. Dal 2017 Thodòris Kyriakoù gestisce insieme ai suoi due fratelli la K Group, la holding lussemburghese che raggruppa le partecipazioni della famiglia in vari settori: marittimo, mediatico, immobiliare e finanziario.
LA COLLABORAZIONE TRA QATAR INVESTMENT AUTHORITY E K GROUP
La holding K Group ha anche una collaborazione con la Qatar Investment Authority (il fondo sovrano qatariota) per un fondo da circa un miliardo di dollari allo scopo di investire in vari settori sia in Grecia che all’estero.
IL GRUPPO ANTENNA
Nel 1989 Minos Kyriakou, padre di Thodòris, ha fondato il gruppo Antenna, con una stazione radio e il canale tv Ant1. Oggi il gruppo è il terzo per copertura in Europa ed ha una presenza significativa in Nord America e Australia. In totale, comprende 31 canali e 3 piattaforme digitali, opera in 22 Paesi e si rivolge a un pubblico di oltre 150 milioni di persone in tutto il mondo.
LE RICCHE OPERAZIONI DI THEODORE KYRIAKOU NEL SETTORE MEDIA
A gestire il Gruppo Antenna è Theodore Kyriakou, di cui è amministratore delegato. Negli anni ha saputo concludere importanti accordi commerciali. Nel 2021 ha concordato la vendita delle controllate del gruppo Antenna in Serbia e Montenegro per 180 milioni di euro, nel settembre 2022 ANT1 ha acquisito, per circa 20 milioni di euro, Village Cinemas, che detiene una quota di mercato del 42%, è presente in 7 regioni del Paese (4 sedi in Attica, Salonicco, Volos e Larissa) e conta 288 dipendenti, dispone di 62 sale cinematografiche, con una capienza di 12.700 posti. Da ultimo, due anni fa il gruppo Antenna ha proceduto all’acquisizione di tutti i canali Sony Pictures Television nell’Europa centrale e orientale. Infine, il gruppo televisivo ha investito in Facebook, Twitter, Spotify e Vice Media Group, Thrive Global e Cheddar.