Strage di Viareggio, confermate le condanne dei dodici imputati, tra questi anche Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie dello Stato. “Siamo delusi e ricorreremo in Cassazione”, ha detto l’avvocata Ambra Iovine, legale dell’ex ad di Fs e Rfi Mauro Moretti.
Non ci sono state variazioni nelle dodici condanne già stabilite nel secondo grado del processo ‘ter’ relativo alla strage ferroviaria di Viareggio. La Corte d’Appello di Firenze ha confermato le pene per i dodici imputati per il disastro ferroviario che il 29 giugno 2009 costò la vita a 32 vite e provocò oltre cento feriti.
Questa non sarà, però, l’ultima sentenza della lunga vicenda giudiziaria: tutte le difese degli imputati hanno già manifestato l’intenzione di fare ricorso in Cassazione.
LA CONDANNA A CARICO DI MARIO MORETTI PER “CONDOTTA OMISSIVA”
Tra le sentenze spiccano quelle a carico di Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie dello Stato, condannato a 5 anni di reclusione, e Michele Mario Elia, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, a cui i giudici hanno comminato 4 anni, 2 mesi e 20 giorni.
La condanna di Moretti arriva per la condanna di Moretti per “condotta omissiva”, cioè viene imputata all’ad una “condotta commissiva” per aver “imposto a livello di gruppo l’inosservanza della regola cautelare per una precisa scelta aziendale” al fine di risparmiare risorse economiche.
LE ALTRE 11 CONDANNE PER IL DISASTRO FERROVIARIO DI VIAREGGIO
Condanne anche per Mario Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico di Cima Riparazioni, 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Mario Castaldo, ex direttore della divisione Cargo Chemical, 4 anni; Uwe Kriebel, operaio dell’officina Junghental (Germania), 4 anni, 5 mesi e 10 giorni; Helmut Broedel, funzionario dirigente dell’officina Junghental di Hannover, 4 anni, 5 mesi e 10 giorni; Andreas Schroeter, tecnico di Junghental, 4 anni e 8 mesi; Peter Linowski, amministratore delegato di Gatx Rail Germania, 6 anni; Rainer Kogelheide, amministratore delegato di Gatx Rail Austria, 6 anni; Roman Meyer, responsabile della flotta carri di Gatx Austria, 5 anni, 6 mesi e 20 giorni; Johannes Mansbart, manager di Gatx Rail Austria, 5 anni e 4 mesi.
MAURO MORETTI: IL PROFILO DEL MANAGER PUBBLICO
Riminese, classe 1953, laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università di Bologna, Mauro Moretti è un manager pubblico che ha ricoperto ruoli di assoluto spessore. Dal 2006 al 2014 è stato ad di Ferrovie dello Stato Italiane. La sua carriera inizia proprio in Ferrovie dello Stato, bel 1978, dove riesce a ricoprire posizioni di crescente responsabilità, in Reti Ferroviarie Italiane e, successivamente, in Ferrovie dello Stato Italiane. Sotto la sua guida, il gruppo raggiunge nel 2009 il primo utile consolidato della sua storia, completa l’Alta Velocità e lancia il Frecciarossa. Tra i suoi incarichi c’è stato anche quello di Presidente di Italferr, la società di ingegneria del gruppo, e di Grandi Stazioni. Dal 2014 lascia il Gruppo Ferrovie e passa a Leonardo, dove, fino al maggio 2017 è stato Ad e Dg di Leonardo S.p.A. Dal 2015 ricopre anche le cariche di presidente dell’ASD – Associazione europea delle industrie dell’Aerospazio e della Difesa presidente dell’Italy-Japan Business Group, mentre dal 2013 al 2019 è stato presidente della Fondazione FS. A livello internazionale, ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo del settore ferroviario, assumendo incarichi come Vicepresidente dell’UIC e Presidente della CER. È stato anche Co-Chairman dell’Italian Egyptian Business Council.
LA CARRIERA NELLA CGIL E IN POLITICA
Negli anni ’80 Mauro Moretti ha costruito anche una importante carriera all’interno della CGIL arrivando a sedere nella segreteria nazionale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti -Cgil (1986 ‐1990) con segretario generale nazionale Luciano Mancini. Nel 2004 è stato sindaco del piccolo comune di Mompeo in provincia di Rieti.