Dopo le tensioni sull’autodesignazione di Emiliano, con le firma sulle nomine del sindaco di Bari Vito Leccese si completa l’organico del Consiglio di indirizzo del Teatro Petruzzelli di Bari. I profili dei nuovi consiglieri e chi potrebbe essere il nuovo sovrintendente
Dal sindaco di Bari e presidente della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari Vito Leccese arriva la firma sulle nomine dei due nuovi componenti del Consiglio di indirizzo (Cdi).
Si chiude così la partita del Teatro, dopo le polemiche per la decisione del presidente Emiliano di autonominarsi consigliere, sfociate poi in un’istruttoria dell’Anac, che poi dato il via libera, stabilendo l’assenza di incomptibilità rispetto al suo ruolo.
DUE DOCENTI NEL CDI DEL TEATRO PETRUZZELLI. ECCO CHI SONO
I nuovi consiglieri sono Maria Grazia Porcelli, docente di Storia del Teatro, Storia della Danza e Linguaggi della Scena Contemporanea all’Università degli Studi di Bari, e Pamela Palmi, docente di Organizzazione aziendale presso l’Università del Salento, che torna nell’organigramma del Petruzzelli, dopo l’esperienza da revisora dei conti ai tempi del commissariamento affidato a Carlo Fuortes.
Oltre a completare l’intricato quadro delle nomine, complicatosi nelle scorse settimane, i due incarichi segnano anche una perfetta parità di genere all’interno del nuovo Cdi, con la presenza di tre uomini e tre donne nell’organo di indirizzo dell’ente lirico sinfonico.
IL NUOVO CDI DEL TEATRO PETRUZZELLI
Con queste nomine il nuovo Consiglio di indirizzo risulta così composto: Vito Leccese (sindaco di Bari e presidente della Fondazione), i due consiglieri appena nominati su indicazione del sindaco Maria Grazia Porcelli e Pamela Palmi, oltre a Michele Emiliano in veste di rappresentante della Regione Puglia) e i due consiglieri nominati dal ministro della Cultura, ossia Tina Resta, già sindaca di Turi e considerata vicina al Carroccio, e Pierfelice Rosato in quota Fdi .
A FINE MESE LA NOMINA DEL NUOVO SOVRINTENDENTE
L’organismo dovrà ora tracciare le linee strategiche per il teatro e le attività culturali collegate per i prossimi cinque anni. L’insediamento è previsto per fine mese, quando il Cdi sarà chiamato alla prima scelta di peso: la nomina del nuovo sovrintendente.
Attualmente sul tavolo ci sono i nomi di Luigi Fuiano, l’attuale direttore esecutivo del Teatro, e il figlio del Maestro Muti, Domenico, ma la partita è ancora tutta da scrivere.