Virus, vaccini e consumi: la ripresa c’è o non c’è?
Il direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella: “Seppure nelle nostre stime il terzo trimestre si chiuderebbe con una variazione del 2,2% su base mensile, rendendo più probabile lo scavalcamento dell’asticella al 6% per la crescita del PIL nel 2021, le preoccupazioni riguardano la possibilità che nel 2022 un tasso d’inflazione attorno al 3% limiti la crescita dell’attività a partire da un rallentamento dei consumi”