RuTube, Rossgram e Vkontakte: la carica dei social russi (sottomessi alla censura)
Telegram resiste e assicura indipendenza, ma gli altri social russi rimasti in chiaro (Meta è stato spento) sono succubi del Cremlino, sempre più intenzionato a mettere in piedi la propria RuNet, una Rete internet parallela, tutta in cirillico e per nulla libera