Ceretti e Scanavino, il cda di Exor nomina il nuovo presidente di Gedi e concentra gli sforzi dell’ad sulla Juventus
Porte girevoli a Exor, con Maurizio Scanavino che lascia la presidenza di Gedi per concentrarsi sulla Juventus. Verrà sostituito da Paolo Ceretti, che a sua volta abbandona De Agostini per il conglomerato editoriale in mano a John Elkann che fa capo a numerose testate giornalistiche, tra cui la Repubblica e La Stampa, e radiofoniche.
Secondo molti, le nomine di Ceretti e Scanavino rappresentano un ulteriore segnale della proprietà teso ad allontanare le voci di un presunto disinteresse nei confronti del comparto giornalistico e del club calcistico.
Per la Juventus John Elkann ha disposto una ricapitalizzazione a fine stagione, con una parte già versata. Gedi, invece, continua il processo di riorganizzazione interna che a ottobre aveva visto lo stesso Elkann lasciare la presidenza in favore di Scanavino, pur mantenendo il suo ruolo di azionista tramite Exor, con la contestuale doppia nomina del nuovo ad Gabriele Comuzzo e del direttore Mario Orfeo, che sostituiva l’uscente Maurizio Molinari. Secondo Il Foglio, la nomina di Ceretti s’inserirebbe nel quadro di un piano più ampio, volto a “portare Gedi fuori dal cortile di casa”, aprendosi a partner internazionali.
Tra le nomine disposte dal cda di Exor, oltre quelle di Ceretti e Scanavino, anche quella di Michela Nava in qualità di consigliere di amministrazione, in sostituzione del consigliere uscente Umberto Tribuzio.
CHI È PAOLO CERETTI, NUOVO PRESIDENTE GEDI
Paolo Ceretti, laureato in Economia e Commercio, ha sviluppato la sua carriera in ambito finanziario e industriale, con un focus sul mondo dei media e della tecnologia. Muove i primi passi all’interno Gruppo FIAT, per poi assumere posizioni di vertice in diverse aziende di rilievo. Ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di IFIL (oggi Exor). Dal 1999 è alla guida della start-up digitale Ciaoweb, per poi assumere la carica di Amministratore Delegato di Global Value, joint venture tra Fiat e IBM nel settore dell’Information Technology. Dal 2004 è stato Direttore Generale di De Agostini, ricoprendo nel tempo anche il ruolo di Amministratore Delegato di De Agostini Editore e di DeA Capital.
Approda adesso a Gedi con “l’obiettivo di contribuire alla crescita e all’innovazione digitale”, come riporta la nota stampa diffusa dall’azienda. Il manager ha commentato così il nuovo traguardo: “Sono felice di questa nomina e determinato ad assicurare il massimo supporto a GEDI ed al suo Management, contribuendo con la mia esperienza affinché il Gruppo possa esprimere appieno il suo potenziale, in un contesto sicuramente ricco di sfide ma anche di opportunità”.
CHI È MAURIZIO SCANAVINO, NUOVO PRESIDENTE DELLA JUVE
Scanavino è uomo di fiducia di Elkann. Già dentro l’universo Juve con il ruolo di Amministratore delegato, adesso lascia le sue mansioni a Gedi, dove occupava la poltrona di presidente, per concentrarsi esclusivamente sul club bianconero.
In merito alla nuova nomina, Maurizio Scanavino ha dichiarato: “Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine ai colleghi, ai consiglieri e alla proprietà per il sostegno, la fiducia e l’amicizia che ho ricevuto durante tanti anni di lavoro. È stato un onore e un privilegio lavorare in questa Società: ai colleghi e a GEDI auguro il meglio per il futuro.”
Torinese, classe 1973, Scanavino si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino, per poi iniziare la sua carriera professionale in aziende come Accenture e Ciaoweb, per poi entrare, nel 2004, nel Gruppo Fiat come direttore della Brand Promotion, occupandosi del marketing e della comunicazione per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia.
Successivamente, ha ricoperto ruoli di rilievo nel settore editoriale, tra cui quello di direttore generale dell’agenzia pubblicitaria Publikompass e di direttore dell’area digitale e marketing per La Stampa. Nel 2013, è stato nominato amministratore delegato de Il Secolo XIX, contribuendo alla fusione con La Stampa che ha portato alla nascita di Itedi. Dopo l’integrazione di Itedi nel Gruppo Editoriale GEDI, Scanavino ha assunto il ruolo di direttore generale del gruppo editoriale.
Nominato CEO della Juventus nel gennaio 2023 dal presidente Exor John Elkann, Scanavino ha dovuto un periodo molto delicato nella storia della squadra per via della crisi giudiziaria e finanziaria della squadra. Durante il suo mandato, ha avviato un processo di risanamento dei conti e una nuova programmazione strategica per rilanciare il club. La società sta cercando di tornare competitiva sia sul campo che a livello finanziario, con l’obiettivo di raggiungere l’utile entro il 2026/2027.