Vince il candidato di Malagò. Nessuna discontinuità, dunque: sarà Luciano Buonfiglio, presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, la nuova guida del CONI per il quadriennio 2025-2028
Dal Palazzetto Polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma arriva il verdetto finale sulla presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano per il quadriennio 2025-2028. Sarà Luciano Buonfiglio, vertice della galassia Canoa-Kayak, a raccogliere la pesante eredità di Giovanni Malagò dopo 12 anni.
I RISULTATI
Alla fine l’ha spuntata il candidato appoggiato dal presidente uscente con 47 voti su 81. Gli altri nomi in lizza erano quelli di Luca Pancalli – il principale concorrente, che non è riuscito ad andare oltre 34 voti -, Franco Carraro, Mauro Checcoli, Pierluigi Giancamilli e Carlo Iannelli.
Ritirate le candidature, al termine dei rispettivi interventi, di Giuseppe Macchiarola e Duccio Bartalucci, mentre sono state respinte, in apertura dei lavori, quelle di Ettore Thermes e Saimon Conti.
LE PRIME PAROLE DEL NUOVO PRESIDENTE DEL CONI BUONFIGLIO
Le prime parole da presidente Buonfiglio sono un ringraziamento al suo principale sponsor, Giovanni Malagò: “Grazie Giovanni per quello che hai fatto in questi 12 anni”.
Poi la mano tesa all’avversario Pancalli e un messaggio di unità, vista anche la necessità di ricompattare il movimento sportivo italiano, leit motiv di un percorso verso le elezioni irto di veleni e frecciatine: “Desidero prima di tutto sottolineare la correttezza di Luca Pancalli a cui va il mio affettuoso saluto e non posso non sottolineare la presenza dei membri CIO qui con noi: un valore aggiunto, l’Italia è protagonista nel mondo e loro ci rappresentano. Un abbraccio ai Presidenti delle Federazioni internazionali dobbiamo essere consapevoli delle competenze a questo tavolo e dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti”.
NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ
Una presidenza che si inaugura sotto il segno della continuità, come dimostrava l’appoggio di Malagò e come testimoniato dalle parole programmatiche dello stesso Buonfiglio: “Il Coni non va cambiato, ma si deve sempre migliorare. Cosa dobbiamo fare allora? Intanto coordinarci con il Governo e Sport e Salute per un piano strategico quadriennale. Per questo abbiamo ideato i dipartimenti, ognuno di voi sarà coinvolto per produrre iniziative che qualche volta abbiamo subite. Abbiamo la forza e la competenza per essere protagonisti e proporre quelle iniziative che devono far sì che il Coni sia sempre protagonista nel mondo”.
CHI È LUCIANO BUONFIGLIO
Napoletano (il primo al vertice dell’Ente), classe 1950, il settantaquattrenne Luciano Buonfiglio è dal 2005 il presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK). Inizia la carriera sportiva nella canoa giovanissimo, arrivando a gareggiare ai Giochi Olimpici di Montréal 1976 nella gara del K-4 1 000 m.
Al termine della carriera agonistica, Buonfiglio completa gli studi in giurisprudenza, conseguendo la laurea in diritto, e intraprende un percorso manageriale di rilievo in importanti gruppi bancari e assicurativi, mettendo a frutto le competenze organizzative acquisite nello sport.
Dal 2009 al 2024 ha svolto il ruolo di Tesoriere dell’International Canoe Federation, divenendone Vicepresidente nel 2023. Dal 2013 al 2018 è stato il vice di Malagò alla presidenza del CONI. Membro del Consiglio e della Giunta dal 2021, ha ricevuto il Collare d’Oro e la Stella d’Oro al Merito Sportivo.