La Commissone Juri divide i destini delle eurodeputate dem Moretti e Gualmini: revoca sì per una, no per l’altra. Tutti i dettagli e chi sono le due eurodeputate dem
Nuovo capitolo nella vicenda Qatargate, mentre a Bruxelles infuria la bufera aperta dal caso Mogherini-Sannino. La commissione giuridica (JURI) del Parlamento europeo ha dato il primo via libera alla revoca dell’immunità per l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti, mentre ha respinto la stessa richiesta nei confronti di Elisabetta Gualmini.
La procedura è stata attivata da una richiesta della procura federale belga presentata a marzo: la palla passa ora alla plenaria dell’Eurocamera.
COS’HA DECISO LA COMMISSIONE GIURIDICA JURI SU MORETTI E GUALMINI
La JURI ha votato separatamente sui due casi: per Moretti la relazione che chiede la revoca è stata approvata; per Gualmini la richiesta è stata respinta.
Per quanto riguarda la prima, la richiesta di ritiro dell’immunità è passata con una maggioranza netta: 16 voti favorevoli, con 8 contrari e un astenuto.
Intervistata oggi dal Corriere, Moretti si dice molto “amareggiata” per un voto a suo dire “politico, una resa dei conti tra gruppi parlamentari” e ribadisce la sua totale estranetà alla vicenda Qatargate, precisando che gli inquirenti non le attribuiscono nessun passaggio di denaro (“non ho mai ricevuto benefici, regali e vantaggi da nessuno e tanto meno dal Marocco o dal Qatar”. L’eventuale via libera definitivo in aula permetterebbe alla magistratura belga di procedere con atti formali che oggi, per effetto dell’immunità, non sono possibili. Regge invece lo scudo di Gualmini, grazie ai 16 voti contrari alla revoca.
DA DOVE NASCE LA RICHIESTA DELLA PROCURA
La domanda formale di revoca era stata presentata dalla procura federale belga lo scorso marzo nell’ambito delle indagini sul Qatargate, l’inchiesta che dal 2022 ha coinvolto parlamentari europei e personaggi legati a presunti illeciti di influenza e corruzione. All’annuncio della richiesta, entrambe le eurodeputate si sono autosspese dal gruppo S&D per essere a disposizione della magistratura.
COSA SUCCEDE ADESSO
Il passaggio successivo è la discussione e il voto in plenaria: solo l’aula del Parlamento europeo potrà decidere definitivamente sulla revoca. Se la plenaria confermerà la linea della JURI per Moretti, la giustizia belga potrà iscriverla formalmente tra gli indagati e svolgere le verifiche necessarie; se invece la plenaria dovesse bocciare la raccomandazione, l’immunità rimarrebbe intatta. Per Gualmini la battuta d’arresto della JURI le lascia invece oggi lo scudo parlamentare intatto.
CHI È ALESSANDRA MORETTI
Alessandra Moretti (Vicenza, 1973) è un’avvocata e politica del Partito Democratico. Dopo gli esordi nella politica locale veneta, è stata deputata dal 2013 al 2014 e successivamente europarlamentare dal 2014 al 2015 e di nuovo dal 2019, rieletta nella circoscrizione Nord-Est. In Europa si è occupata soprattutto di diritti, salute, politiche sociali e parità di genere. Nel suo percorso politico ha ricoperto incarichi anche nel Consiglio regionale del Veneto, mantenendo un profilo legato ai temi del welfare, della sanità e della tutela dei consumatori.
CHI È ELISABETTA GUALMINI
Modenese classe 1968, Elisabetta Gualmini è politologa ed è stata a lungo docente di Scienza politica all’Università di Bologna. Nel 2014 è diventata vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega al welfare nella giunta Bonaccini. Eletta al Parlamento europeo nel 2019 e riconfermata nel 2024 per il Partito Democratico, prende parte del gruppo S&D e si occupa soprattutto di lavoro, welfare e regolazione delle piattaforme digitali, di cui è stata relatrice di una direttiva chiave nella scorsa legislatura.

