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Chi è l’italiano che guida l’Unità idrogeno e batterie del Jrc della Commissione Ue
L’ingegnere Pietro Moretto a capo dell’Unità Joint Research Center, centro di eccellenza situato a Petten in Olanda
Pietro Moretto, ingegnere italiano, è alla guida dell’Unità idrogeno e batterie del Joint Research Center (Jrc) della Commissione europea, un centro di eccellenza per la ricerca energetica avanzata situato a Petten, in Olanda. Da decenni questo laboratorio all’avanguardia, nascosto tra le dune della costa olandese, si dedica a esplorare il futuro dell’energia sostenibile, con l’obiettivo di trasformare le idee pionieristiche in realtà applicabili per l’intero mercato europeo.
DAL NUCLEARE ALL’IDROGENO: AL CENTRO DI PETTEN UNA NUOVA FRONTIERA
Il centro di Petten nasce negli anni ‘50 dopo il Trattato Euratom e ospita uno dei primi reattori nucleari in Europa, oggi prossimo alla dismissione. Se il nucleare ha rappresentato la frontiera energetica del passato, il Jrc ora è proiettato verso il futuro, puntando su idrogeno e batterie come soluzioni chiave per un’energia pulita e sostenibile. L’unità guidata da Moretto è incaricata di definire gli standard di sicurezza e le prestazioni di queste tecnologie, supportando l’innovazione nel trasporto e nell’industria.
IDROGENO: TEST ESTREMI PER UNA PRODUZIONE SU LARGA SCALA
Una parte importante del lavoro a Petten riguarda lo sviluppo di serbatoi per l’idrogeno. In un bunker rinforzato, i ricercatori sottopongono i prototipi a condizioni estreme di temperatura e pressione per garantire la sicurezza dei futuri veicoli a idrogeno destinati al mercato europeo. L’obiettivo del Jrc è preparare queste tecnologie per il passaggio alla produzione su larga scala. Il progetto sui serbatoi è ormai quasi terminato e l’attenzione si sta spostando verso le tubature per il trasporto di idrogeno liquido, una risorsa promettente per l’approvvigionamento energetico a impatto zero.
COLLAUDO AVANZATO PER LE BATTERIE DEL FUTURO
Accanto alla ricerca sull’idrogeno, il laboratorio di collaudo delle batterie elettriche di Petten è attrezzato per testare i materiali e le prestazioni delle batterie, con una visione orientata al lungo termine. Questo laboratorio verifica la durata e l’efficienza delle batterie in condizioni operative variabili, anticipando le esigenze future di stoccaggio energetico e di standardizzazione per garantire che i sistemi di accumulo siano pronti a soddisfare le necessità del mercato.
LO SMART GRID INTEROPERABILITY LABORATORY
Il Jrc non si occupa solo di produzione e stoccaggio di energia, ma anche di ottimizzarne l’uso attraverso lo Smart Grid Interoperability Laboratory. Qui, i ricercatori esplorano come rendere le reti energetiche più intelligenti, in modo che case e veicoli elettrici possano non solo consumare ma anche produrre e restituire energia alla rete. Questa tecnologia sarà fondamentale per lo sviluppo delle smart home e delle comunità energetiche del futuro, fornendo all’UE i dati necessari per definire nuove normative a favore dell’efficienza energetica.
IL RUOLO DEL JRC NELL’EUROPA
Oltre alla sede di Petten, il Jrc coordina altri quattro centri di ricerca in Europa: Geel (Belgio), Karlsruhe (Germania), Siviglia (Spagna) e Ispra (Italia). Questi poli di ricerca, uniti da una missione comune, forniscono consulenze scientifiche indipendenti ai decisori politici europei, contribuendo a progettare regolamenti che migliorano la vita dei cittadini. Grazie alla guida di esperti come Pietro Moretto, il Jrc continua a essere un punto di riferimento nell’avanzamento tecnologico e nella sostenibilità energetica dell’Unione Europea.