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Chi è Mohammed Sinwar, l’ombra che guida Hamas

La tregua a Gaza sembra sempre più vicina, ecco chi guida oggi Hamas: il fratello di Yahya Sinwar

Il leader de facto di Hamas a Gaza, Muhammad Sinwar, è d’accordo in linea di principio con i termini dell’accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco. A riferirlo è il Wall Street Journal, che cita fonti arabe. E’ questa una delle ultime novità sul fronte Medio Oriente.

CHI E’ MOHAMMED SINWAR

Ma chi è Mohammed Sinwar? Nato a Khan Younis, 49 anni, negli ultimi mesi è venuto alla ribalta come una delle figure chiave di Hamas, leader tanto temuto quanto spietato. Fratello minore di Yahya Sinwar, leader storico del movimento ucciso lo scorso ottobre con le immagini del drone che lo inquadrava che fecero il giro del mondo, Mohammed ha raccolto il testimone in un momento cruciale per l’organizzazione, assumendo un ruolo di primo piano sia nella strategia militare sia nelle negoziazioni politiche che hanno preso il sopravvento negli ultimi giorni.

UN LEADER CRESCIUTO NELL’OMBRA

Sinwar ha iniziato il suo percorso all’interno delle Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, durante la Prima Intifada. Fin da allora ha mantenuto un profilo basso, emulando il suo mentore, Mohammed Deif, stratega leggendario e “fantasma” dell’organizzazione. La sua discrezione si è rivelata una risorsa cruciale, rendendolo sfuggente anche di fronte agli sforzi israeliani di eliminarlo.

Nel 2006, Mohammed Sinwar ha orchestrato il rapimento del soldato israeliano Gilad Shalit, un’operazione che ha portato, anni dopo, alla liberazione di suo fratello Yahya insieme a un migliaio di prigionieri palestinesi. Ha poi guidato lo sviluppo dell’apparato militare di Hamas, concentrandosi sulla costruzione di tunnel sotterranei, sulla produzione di armi e sull’addestramento delle forze d’élite. Queste attività lo hanno reso uno dei principali bersagli dello Shin Bet e dell’intelligence militare israeliana.

IL 7 OTTOBRE E IL RUOLO DI MOHAMMED SINWAR

Sinwar è stato uno degli strateghi dell’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023. La sua leadership nella pianificazione e nel coordinamento delle operazioni militari ha consolidato il suo ruolo di comando, nonostante non ci sia stato un vero annuncio ufficiale sulla sua successione.

Chiaramente nel mirino israeliano, Sinwar ha fatto della discrezione la sua arma principale. Si è rifugiato nella rete di tunnel sotterranei – la cosiddetta “metro” – continuando a guidare le operazioni da luoghi segreti. Nonostante le ingenti perdite subite da Hamas, ha lanciato una campagna di reclutamento per rimpiazzare i caduti e intensificare gli scontri con l’Idf, impiegando strategie mordi e fuggi e ordigni esplosivi.

Israele ha intensificato gli sforzi per individuarlo, offrendo una taglia di 400mila. Sinwar ha continuato a muoversi con astuzia, apparendo raramente in pubblico. La sua ultima comparsa documentata risale a dicembre 2023, in un video girato all’interno di una galleria clandestina.

Dopo una linea di chiusura e di rifiuto a fare concessioni nelle negoziazioni, sembra quindi che nelle ultime ore si stia sbloccando qualcosa sul fronte tregua. Che, quindi, non può non passare da Mohammed Sinwar.

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