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Chi è Philippe Lamberts, il ‘pontiere’ ecologista voluto da von der Leyen
Un veterano dei Verdi, Lamberts è stato nominato consigliere speciale per il clima della presidente della Commissione Ue
Philippe Lamberts, belga nato a Bruxelles nel 1963, è un veterano del panorama politico europeo, noto per il suo impegno ecologista e la lunga carriera nel Parlamento europeo. Ex co-presidente del gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea (Greens/EFA), è stato nominato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen come consigliere per il Clima. La sua missione sarà supportare la transizione verso un’economia climaticamente neutrale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici per il 2030 e alla neutralità carbonica entro il 2050.
VETERANO DELLA POLITICA ECOLOGISTA E UNA CARRIERA COSTRUITA SUL VERDE
Lamberts è impegnato nel movimento ecologista da oltre tre decenni. La sua militanza nel partito belga Ecolo inizia nel 1991, e in seguito rappresenta il partito nel Consiglio comunale di Anderlecht, un comune di Bruxelles Capitale, per dodici anni. Parallelamente, si dedica alle relazioni internazionali e alle questioni di sicurezza, ruolo che lo porta a collaborare durante la partecipazione del partito Ecolo al governo federale belga (1999-2003).
Nel 1999, Lamberts entra nella Federazione europea dei partiti verdi, contribuendo alla sua trasformazione nel Partito Verde Europeo. La sua elezione al Parlamento europeo arriva nel 2009, e da allora ha ricoperto ruoli di rilievo, inclusi dieci anni come co-presidente del gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea, rappresentando il gruppo in sede parlamentare e nel dibattito pubblico.
IL NUOVO INCARICO: CONSIGLIERE PER IL CLIMA DI VON DER LEYEN
La nomina di Philippe Lamberts come consigliere per il Clima rappresenta un riconoscimento della sua vasta esperienza e rete politica. Secondo la presidente von der Leyen, Lamberts è stato scelto per la sua capacità di “costruire ponti” tra le varie parti interessate: imprese, società civile, amministrazioni e gruppi vulnerabili.
Il suo compito principale sarà garantire che la transizione ecologica sia inclusiva, spiegando in modo chiaro gli obiettivi climatici e semplificando l’attuazione delle normative. Una piccola squadra di esperti lo affiancherà in questa sfida, volta a garantire che nessuno venga lasciato indietro nella transizione.
Lamberts avrà un ruolo centrale nell’avanzamento di progetti come il Clean Industrial Deal e la riduzione della burocrazia, lavorando in stretta collaborazione con la Commissione europea e le Direzioni generali competenti. La presidente von der Leyen ha sottolineato che il gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea ha svolto un ruolo cruciale durante il suo mandato, contribuendo a garantire una maggioranza pro-europea. Secondo von der Leyen, la collaborazione con Lamberts sarà fondamentale per proseguire nel cammino verso gli obiettivi climatici, in un contesto in cui l’impegno globale e la sostenibilità sono al centro delle politiche europee.
REAZIONI E CORTOCIRCUITO PPE – VERDI
Una nomina accolta “con grande favore” dal capogruppo del Ppe Manfred Weber, secondo il quale Lamberts “è stato un leader molto forte del gruppo Verde qui al Parlamento Europeo, che difende gli interessi ambientalisti, ma è anche capace di trovare compromessi per raggiungere risultati”. La sua nomina “è anche un segnale” del fatto che vogliamo costruire ponti” tra la necessità di attuare il Green Deal e quella di essere “pragmatici”, conclude.
Mentre il gruppo dei Verdi prova a ridimensionare il significato della nomina, “che risale a moltissimo tempo fa, a ottobre già diversi media ne parlavano, quindi non ha influito sulla decisione del gruppo” nel sostenere il collegio dei commissari proposto dalla presidente Ursula von der Leyen: così la co-presidente dei Verdi Terry Reintke. “In questa legislatura avremo bisogno di una parte del Partito popolare europeo, perché non abbiamo più una maggioranza con sinistra e liberali e sappiamo che Ursula von der Leyen sta rappresentando la parte del Ppe che vuole lavorare con le forze liberaldemocratiche”, ha insistito Reintke parlando della decisione dei Verdi di appoggiare in maggioranza la nuova Commissione. “Von der Leyen vuole lavorare con noi e sappiamo che è fondamentale restare uniti ai partiti di centro al momento per avere una maggioranza nei prossimi cinque anni”, ha concluso.