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Claudia Buch, Margarita Delgado, Sharon Donnery: chi sarà il nuovo supervisore della Bce?

Claudia Buch Bce

Secondo Reuters la favorita è Claudia Buch, attuale numero due della Bundesbank. Chi sono tutte le contendenti per la vigilanza della Banca centrale europea?

Se il 2024 è l’anno del rinnovo dei vertici istituzionali dell’Unione europea, sempre in ambito comunitario si discute anche della prossima guida della vigilanza della Bce, la Banca centrale europea.

Una nomina importante, che si rinnova ogni cinque anni, e che vede al momento tre donne contendersi il posto.

IL PROSSIMO SUPERVISORE DELLA BCE SARA’ DONNA?

Secondo le fonti consultate dall’agenzia Reuters, se sul tavolo ci sono Claudia Buch, Margarita Delgado e Sharon Donnery, la favorita è la prima.

Fonti, inoltre, che hanno confermato come “una donna deve essere scelta per combattere uno squilibrio di genere presso l’istituzione. Ventiquattro dei suoi attuali 26 membri del Consiglio direttivo sono uomini e il saldo del Consiglio di vigilanza bancario è solo marginalmente migliore”.

C’è un problema di genere, sottolinea anche il corrispondente di Radio Radicale e del Foglio a Bruxelles David Carretta nella newsletter del lunedì Europa Ore 7. Ricordando che la questione della successione di Andrea Enria, attuale supervisore, è emersa nelle riunioni della scorsa settimana a Washington del Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.

Il mandato di Enria scade a fine 2023 e allora è più che mai arrivato il tempo di discutere il suo successore. Per ora se ne discute ancora informalmente e in autunno – plausibilmente – si arriverà alla scelta del profilo. Che viene scelto dal Consiglio direttivo e sarà formalmente nominato dal Consiglio dell’Unione europea dopo l’approvazione del Parlamento europeo, ricorda l’agenzia.

CHI E’ CLAUDIA BUCH

“Buch, ex membro del Consiglio tedesco di esperti economici, è favorita perché ha il sostegno della Germania, la più grande economia della zona euro e vanta una ricca esperienza di gestione in una grande istituzione”, aggiunge Reuters.

Di seguito, il curriculum.

1966
nato a Paderborn

1985 – 1991
Master in Economia, Università di Bonn

1988 – 1989
Master of Business Administration (MBA), Università del Wisconsin a Eau Claire

1991 – 1992
Studi avanzati nella ricerca sulla politica economica internazionale, Kiel Institute for World Economics (IfW)

1992 – 1996
Economista, gruppo di ricerca “Riforme economiche nell’Europa centrale e orientale”, Kiel Institute for World Economics (IfW)

1996
Con il dottorato di ricerca dell’Università di Kiel

1996 – 1997
Capo del gruppo di ricerca “Riforme economiche nell’Europa centrale e orientale”, Istituto di Kiel per l’economia mondiale (IfW)

1998 – 2001
Capo del gruppo di ricerca “Mercati finanziari”, Kiel Institute for World Economics (IfW)

2001 – 2003
Responsabile dell’area di ricerca “Mercati finanziari”, Istituto di Kiel per l’economia mondiale (IfW)

2002
Abilitazione (laurea tedesca post-dottorato), Università di Kiel

2004 – 2013
Professore di Economia “Finanza internazionale e macroeconomia”, Università di Tubinga

2005 – 2013
Direttore scientifico, Istituto per la ricerca economica applicata (IAW) Tübingen

2008 – 2012
Presidente del Consiglio consultivo scientifico del Ministero dell’Economia tedesco; membro a vita dal 2012

2011 – 2014
Membro del comitato scientifico consultivo del Comitato europeo per i rischi sistemici (ESRB)

2012 – 2014
Membro del Consiglio tedesco di esperti economici

2013 – 2014
Professore di Economia, Università Otto von Guericke di Magdeburgo

2013 – 2014
Presidente dell’Istituto Halle per la ricerca economica (IWH)

Dal 2014
Professore onorario, Università Otto von Guericke di Magdeburgo

Da maggio 2014
Vicepresidente della Deutsche Bundesbank

  • Persona che accompagna il presidente al Consiglio direttivo della BCE
  • Diputato della Bundesbank alle riunioni del G7 e del G20
  • Membro del Comitato per la stabilità finanziaria
  • Membro del comitato per il sistema finanziario globale (CGFS) presso la Banca dei regolamenti internazionali (BCE)
  • Membro del Comitato permanente per la valutazione delle vulnerabilità (SCAV) presso il Financial Stability Board (FSB)

2016 – 2019
Presidente del Comitato Irving Fisher per le statistiche delle banche centrali (IFC) presso la Banca dei regolamenti internazionali (BRI)

Da maggio 2018
Deputato del Comitato monetario e finanziario internazionale (IMFC) del Fondo monetario internazionale (FMI)

Da aprile 2023
Consiglio di vigilanza della BCE – Membro

Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS) – Membro

CHI E’ MARGARITA DELGADO

Questo, invece, il curriculum di Margarita Delgado, oggi vice-governatore della Banca di Spagna.

Luogo di nascita Madrid
Titoli accademici, riconoscimenti e premi
Laurea in Economia e Commercio. Università Computense di Madrid (1986). Programma di management.IESEBusinessSchool(2009).

Dettagli della carriera

Vice governatore del Banco de España.
Membro d’ufficio del Consiglio della Comisión Nacional del Mercado de Valores (Commissione nazionale spagnola per il mercato dei valori mobiliari).
Presidente del Comitato direttivo del Fondo de Garantía de Depósitos de Entidades de Crédito (Sistema di garanzia dei depositi degli istituti di credito). Vicepresidente del Comitato direttivo del Fondo de Reestructuración Ordenada Bancaria (Fondo per la ristrutturazione ordinata del settore bancario). Membro del Consiglio di vigilanza del Meccanismo di vigilanza unico della Banca centrale europea.
Vice direttore generale del Meccanismo di vigilanza unico, DG Vigilanza microprudenziale I, Banca centrale europea.
Direttore del Dipartimento di vigilanza bancaria I del Banco de España.
Coordinatore esecutivo del Dipartimento di vigilanza bancaria III del Banco de España.
Capo della Divisione di diversi dipartimenti di supervisione all’interno della Direzione generale di supervisione bancaria del Banco de España.
Consigliere del Gabinetto della Direzione Generale di Supervisione Bancaria del Banco de España.
Capo squadra, responsabile delle ispezioni in loco presso il Banco de España.
Esaminatore bancario, Banco de España.
Tecnico bancario, Banco de España.
Docente assistente presso l’Università Complutense di Madrid.
Dipartimento finanziario, CAMPSA.

CHI E’ SHARON DONNERY

Questo il curriculum di Sharon Donnery.

Sharon Donnery è stata nominata vicegovernatore, regolamento finanziario il 1° luglio 2022. È membro d’ufficio della Commissione della Banca centrale ed è membro del Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (BCE) e del Consiglio generale del Consiglio europeo per il rischio sistemico.

Come vice governatore, Financial Regulation, Sharon è responsabile della guida della regolamentazione e della supervisione degli istituti di credito, delle cooperative di credito e degli istituti di pagamento/moneta elettronica e del settore assicurativo. È responsabile della supervisione delle funzioni di rischio, dati e analisi orizzontali della Banca ed è responsabile della guida della politica di regolamentazione della Banca a livello nazionale, europeo e globale. Sharon attualmente è anche co-presiede il gruppo di lavoro sui fondi aperti del Financial Stability Board.

Sharon è stato governatore ad interim della Banca centrale d’Irlanda dal 1° giugno 2019 al 31 agosto 2019.

Sharon è stata in precedenza vicegovernatore, Central Banking dal 1° marzo 2016 al 30 giugno 2022 ed è stata il sostituto del governatore nel Consiglio direttivo della BCE. È stata responsabile della guida del lavoro della Banca in materia di analisi economica, politica monetaria, operazioni finanziarie e statistiche. Ha anche guidato l’istituzione della funzione di risoluzione e gestione delle crisi della Banca in seguito al recepimento della direttiva sulla risoluzione della Banca e sul recupero (BRRD).

Sharon ha una vasta esperienza nel presiedere comitati internazionali, tra cui l’essere presidente del comitato di bilancio della BCE (BuCom), presidente del gruppo ad alto livello della BCE sui prestiti non performanti (NPL), presidente del gruppo per la protezione dei consumatori dell’Autorità bancaria europea (ABE) e vicepresidente del comitato permanente dell’EBA per la protezione dei consumatori e l’innovazione

Sharon ha ricoperto una serie di posizioni di alto livello nella Banca Centrale. È stata direttrice della supervisione degli istituti di credito con la responsabilità della supervisione del settore bancario irlandese quando è stato istituito il meccanismo di vigilanza unico. Era anche un membro supplente del consiglio di vigilanza in quel momento. In precedenza ha ricoperto la posizione statutaria di cancelliere delle cooperative di credito ed è stata il capo della protezione dei consumatori.

Sharon è entrata a far parte della Banca Centrale nel 1996 come economista nella divisione di politica monetaria. Prima di entrare a far parte della Banca Centrale, Sharon ha tenuto lezioni di economia alla National University of Ireland Maynooth.

Sharon ha conseguito un B.A. in Economia e Politica e un M.A. in Economia presso l’University College di Dublino e un Diploma in Direzione Aziendale presso l’Institute of Directors. Nel 2019, è stata ammessa all’Institute of Directors di Londra come Chartered Director. Nel 2020, è stata nominata professore a contratto di economia al Trinity College di Dublino.

ANCHE STEFAN INGVES IN LIZZA

Infine, ha ricordato la Reuters già citata in precedenza, “almeno una fonte ha detto che vorrebbe anche vedere Stefan Ingves, l’ex governatore della Riksbank svedese, candidarsi per il lavoro”.

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