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Bce, Claudia Buch è la nuova commissaria alla vigilanza. Calviño favorita per la Bei?

Che dovesse esser donna il successore di Andrea Enria lo si era capito dalla lista dei candidati. Alla fine l’ha spuntata la vicepresidente della Bundesbank Claudia Buch
Claudia Buch prende il posto di Andrea Enria come capo della vigilanza della Banca centrale europea.
Tutti i dettagli.
PER LA VIGILANZA BCE LA SPUNTA BUCH
Lo avevamo raccontato qui su Policy Maker, dal primo gennaio 2024 termina il mandato di Andrea Enria come presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce. Enria, italiano, è in carica dal 2019 dopo aver preso il posto della prima presidente in questo ruolo (istituito nel 2014) Daniéle Louy.
Le tre candidature pervenute entro il 23 giugno scorso riguardavano, oltre a Claudia Buch, Margarita Delgado Tejero e Sharon Donnery. La prima, spagnola, è Vice Governatore del Banco de España, nonché Consigliere di Sorveglianza del Meccanismo di Vigilanza Unico della Banca Centrale Europea. Donnery, invece, è vice governatrice della banca centrale d’Irlanda dal Marzo 2016 nonchè, dal 1° luglio 2022, responsabile della regolamentazione finanziaria in Irlanda.
Malgrado i rumors della “vigilia” sulla preferenza della Germania a puntare al successore di Christine Lagarde alla Bce, alla fine l’ha spuntata proprio Claudia Buch. Dopo l’approvazione in Parlamento e Consiglio Ue, sarà lei la presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce dal 2024 al 2029.
CHI E’ CLAUDIA BUCH
Claudia Maria Buch è nata a Paderborn, marzo 1966, è un’economista e dal 2014 è vicepresidente della Bundesbank. Precedentemente ha insegnato presso l’Università di Tubinga, ove ha ricoperto la cattedra di Macroeconomia e finanza internazionale (le sue ricerche si sono concentrate sulla regolamentazione e la supervisione del settore bancario).
Dal 1° Aprile 2023 ha assunto la responsabilità della vigilanza bancaria nel consiglio di amministrazione della Bundesbank (fino ad allora tenuta da Joachim Wuermeling, ora divenuto responsabile per la tecnologia e gli argomenti digitali in futuro, vale a dire IT, dati e statistica).
CHE SUCCEDE ADESSO ALLA BEI?
La nomina di Buch apre ancor di più la strada per il vertice della Bei (Banca europea degli investimenti) alla ministra delle Finanze della Spagna Nadia Calviño? Probabilmente sì.
Come raccontato anche su questo giornale, la sfida vede protagonisti anche l’ex ministro Daniele Franco e la commissaria Margrethe Vestager. Che sarebbe, o lei o Calviño, la prima donna a guidare questa istituzione comunitaria. “E’ un posto con molte opportunità per costruire un profilo internazionale, lavorando su argomenti caldi dal clima ai conflitti e – dal momento che gran parte del lavoro è distribuire finanziamenti a basso costo – operazioni fotografiche”, aveva scritto Politico a inizio estate.
Nel caso di successo, Vesteger indebolirebbe la commissione europea dal lato della Concorrenza. Dove è sbarcato il francese Didier Reynders come sostituto (è l’attuale capo della giustizia in commissione Ue). Se, invece, a spuntarla sarà la ministra delle finanze iberica la Spagna vedrà rinforzata la propria presenza nei board europei grazie anche al vice presidente della Bce, Louis De Guindos, e al presidente dell’Eba, José Manuel Campa. In entrambi i casi non sembra favorito, quindi, il “nostro” Daniele Franco. L’Italia dovrà sperare in Piero Cipollone come sostituto di Fabio Panetta alla Bce?