“Meloni e Trump? Simili, hanno combattuto per essere lì. Io e Donald abbiamo invitato due…
Cosa sono e come funzionano i meme coin di Trump e Melania

Il presidente Donald Trump e la First Lady Melania Trump prestano, si fa per dire, il loro volto a due “meme coin” monete virtuali, o criptovalute, il cui valore è ancorato alla popolarità dei rispettivi proprietari. Andiamo a vedere cosa sono e come funzionano questi, e altri, meme coin
A distanza di pochi giorni dal marito, domenica sera anche Melania Trump ha fatto il suo ingresso sul mercato delle criptovalute. L’annuncio su X ha spinto i trader a puntare forte sul suo token anche a scapito di $Donald, lanciato soltanto venerdì scorso e crollato in pochi giorni del 40%, dopo aver fatto registrare risultati fin da subito impressionanti alla vigilia dell’Inauguration Day.
The Official Melania Meme is live!
You can buy $MELANIA now. https://t.co/8FXvlMBhVf
FUAfBo2jgks6gB4Z4LfZkqSZgzNucisEHqnNebaRxM1P pic.twitter.com/t2vYiahRn6
— MELANIA TRUMP (@MELANIATRUMP) January 19, 2025
Mentre il mondo scopre l’utilizzo politico delle valute digitali, in molti s’interrogano sulla natura e sulle insidie di questi nuovi token, simbolo dello strapotere del marketing, nati quasi come una burla e il cui valore poggia interamente sul consenso dei loro eponimi.
Ma cosa s’intende per meme coin e perché si chiamano così?
COS’È UN MEME COIN
I meme coin sono particolari criptovalute nate con intenti ironici o di marketing. Generalmente non sono dotate di blockchain autonoma e per questo motivo operano su piattaforme preesistenti – nel caso di $Donald e $Melania si tratta di Solana.
Attualmente, con questo tipo di criptovalute non è possibile acquistare beni o servizi. Eppure l’estrema volatilità del loro valore e la spinta data dalle celebrità che se ne fanno sponsor creano ghiotte occasioni per gli speculatori.
My NEW Official Trump Meme is HERE! It’s time to celebrate everything we stand for: WINNING! Join my very special Trump Community. GET YOUR $TRUMP NOW. Go to https://t.co/GX3ZxT5xyq — Have Fun! pic.twitter.com/flIKYyfBrC
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 18, 2025
Il capostipite dei meme coin è senza dubbio Dogecoin, nato nel 2013 come omaggio al celebre “Doge meme” che raffigura un cane Shiba Inu e diventato presto una delle monete digitali più conosciute, grazie anche agli endorsement di Elon Musk, che l’ha definita “la criptovaluta del popolo”.
🎶 Who let the DOGE out? 🎶 pic.twitter.com/1GR7Cih54R
— Elon Musk (@elonmusk) December 25, 2024
COME FUNZIONANO I MEME COIN
I meme coin vengono generati su blockchain esistenti (come Ethereum o Binance Smart Chain) utilizzando smart contract, ossia programmi informatici che permettono l’automazione di un contratto, riducendo costi e tempi della stipula.
Spesso accade che in una fase iniziale i creatori dei meme coin vendano le unità di valore, i token, attraverso Initial Coin Offering (ICO), tipologia di raccolta fondi molto diffusa nel mondo delle criptovalute, o addirittura che le distribuiscano gratuitamente per creare una base di utenti iniziale.
Il prezzo di ogni singolo token dipende dalla domanda esistente sul mercato, motivo per cui ciascun creatore, prima di lanciare la propria moneta sul mercato, avanza un progetto mirato a generare viralità e a scatenare interesse presso il pubblico.
Si capisce così come un tweet o una dichiarazione di Trump o di Musk possano far schizzare (o crollare) il valore di un token a loro legati, in una sorta di gioco di figurine, in cui le “performance” dei soggetti a cui la criptovaluta s’ispira possono determinarne il valore finale.
QUALI SONO I RISCHI DEI MEME COIN
I meme coin di Trump e Melania riflettono una tendenza in cui politica, cultura pop e tecnologia blockchain si mescolano per creare fenomeni di mercato temporanei. Mentre questi progetti possono offrire opportunità speculative, rappresentano anche un rischio significativo per gli investitori meno esperti.
Nonostante l’apparente leggerezza, i meme coin sono infatti criticati da più parti, innanzitutto per la totale assenza di utilità, al di là della mera speculazione finanziaria.
Spesso i token non godono di un’infrastruttura tecnologica solida, possono esporre a truffe e scomparire molto in fretta non appena volta i creatori incassano. E vista l’estrema volatilità del loro valore, anche portare a perdite disastrose.
Peraltro, circolano svariati meme coin che pur facendo riferimento a un soggetto a o una realtà, non sono autorizzati o riconosciuti ufficialmente. Come per esempio accaduto per il TrumpCoin (TRUMP), uno dei più noti, creato da un gruppo indipendente senza alcun legame con Trump durante la campagna elettorale del 2016, per attingere al bacino di consenso del candidato presidente.