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Cos’è il ‘Progetto Manhattan’ citato da Trump

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Il programma di ricerca militare che portò alla prima bomba atomica, questo era il ‘Progetto Manhattan’

Come “il progetto Manhattan dei nostri tempi”. Così il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha descritto l’impresa che a suo avviso compirà Elon Musk, nominato alla guida del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa in collaborazione con Vivek Ramaswamy.

L’IDEA E L’AMBIZIONE DI TRUMP

La visione sarebbe quella di catalizzare innovazioni tecnologiche di portata globale, sebbene non siano stati specificati i dettagli. L’idea suggerisce uno sforzo tecnologico collettivo, forse nel campo dell’energia o della difesa, per posizionare gli Usa come leader nella competizione internazionale in ambiti di frontiera. Non nuova l’ambizione ma l’impresa – a suo parere – epocale, storica e rivoluzionaria, destinata a segnare un punto di non ritorno. Questo con tutta probabilità voleva dire Trump quando ha paragonato il suo nuovo Dipartimento al progetto segreto Usa per sviluppare la prima bomba atomica. Quella che fu poi sganciata su Hiroshima e Nagasaki nel 1945. L’idea è di rivoluzionare la pubblica amministrazione così profondamente da avere emuli solo nei cambiamenti che la bomba atomica portò nel modo stesso di concepire la guerra.

IL PROGETTO MANHATTAN, IL PIANO DEL 1942 PER LA BOMBA ATOMICA

Il Progetto Manhattan è stato un’iniziativa segreta, un programma di ricerca militare top secret, del governo degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, avviata nel 1939 per sviluppare la prima bomba atomica. In collaborazione con il Regno Unito e il Canada, con la supervisione di scienziati come J. Robert Oppenheimer, che dirigeva il laboratorio a Los Aalamos, questo progetto si concentrava sulla ricerca nucleare avanzata, con l’obiettivo di battere sul tempo le potenze nemiche nella corsa agli armamenti atomici.

Una massiccia operazione rimasta a lungo segreta per trasformare l’energia nucleare in un’arma. Furono così create diverse strutture che facevano capo al progetto, in New Mexico, in Tennessee e a Washington, ma anche alcuni siti in Canada.

I TEST E LA BOMBA SGANCIATA SU HIROSHIMA

Nel 1943, Oppenheimer fu nominato direttore del Los Alamos Laboratory nel New Mexico settentrionale e il 16 luglio 1945 la prima bomba atomica fu fatta esplodere con successo nell’evento chiamato Trinity Test in una località desertica vicino ad Alamogordo, sempre in New Mexico. Oppenheimer e il suo team di scienziati avevano sviluppato due tipi di bombe: una all’uranio chiamata Little Boy e un’arma al plutonio chiamata Fat Man. Il 6 agosto 1945 Little Boy fu sganciata su Hiroshima. Tre giorni dopo fu la volta di Fat Man, su Nagasaki. Causarono la morte di circa 100.000 persone.

Il Giappone si arrese il 14 agosto 1945. La seconda guerra mondiale finì. E in quel momento al Manhattan Project fu riconosciuto di aver posto fine al conflitto. Con una combinazione di finanziamenti governativi e risorse scientifiche, il progetto coinvolse migliaia di esperti e militari, dando inizio all’era nucleare e generando la tecnologia che cambiò per sempre il panorama militare e geopolitico mondiale.

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