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Il Giappone alle prese con le Paralimpiadi e col virus

Giappone Paralimpiadi Covid

Mentre si tengono le Paralimpiadi Tokyo 2020, il Giappone vive la peggiore ondata dall’inizio della pandemia

Venerdì scorso il Giappone, che ospita le Paralimpiadi, ha deciso di estendere ad altre otto prefetture lo stato d’emergenza già in vigore in 13 regioni del Paese, Tokyo e Osaka comprese, per contenere i contagi da Covid, che secondo quanto riferito da Bloomberg, è la peggiore ondata dall’inizio della pandemia.

LE AREE

Secondo l’agenzia Kyodo, da venerdì sono 33 le prefetture del Giappone, su 47 totali, interessate da misure restrittive – su diversi livelli – per ridurre i contagi.

Le misure sono effettive da venerdì e almeno fino al 12 settembre anche nelle aree di Hokkaido, Miyagi, Gifu, Aichi, Mie, Shiga, Okayama e Hiroshima, come riporta l’agenzia Kyodo.

La decisione è stata formalizzata dal premier Yoshihide Suga durante una riunione della task force per il contrasto al Covid dopo il via libera degli esperti.

COSA IMPLICA LO STATO D’EMERGENZA

Lo stato d’emergenza implica tra l’altro chiusure anticipate per ristoranti e limiti di capienza per i centri commerciali e il premier ha sollecitato lo smart working per ridurre gli spostamenti. La situazione dell’assistenza nelle aree interessate dalle misure è “molto grave”, ha detto il ministro responsabile della risposta all’emergenza, Yasutoshi Nishimura.

I CONTAGI E LE FRAGILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO

Come ha sottolineato Nishimura alla task force di esperti, in Giappone si registrano più di 20 mila nuovi casi di Covid ogni 24 ore. Il precipitare della situazione sta facendo emergere problemi nel sistema sanitario nazionale, che fatica ad accogliere e curare molti malati.

Nella terza settimana di agosto, scrive Bloomberg, è successo più di 3.000 volte che un malato trasportato da un’ambulanza venisse rifiutato da più di tre ospedali – e in almeno un caso su due i sintomi erano riconducibili al Covid.

LE DOSI CONTAMINATE DI MODERNA

Circa 1,6 milioni di dosi del vaccino Moderna, scrive quotidiano nipponico Nikkei, sono state ritirate in Giappone perché “contaminate”. Lo ha riferito il ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare. Diversi centri di vaccinazione hanno fatto sapere che le fiale di vaccino contenevano sostanze estranee. Il Ministero ha detto anche che cercherà di ridurre al minimo l’impatto del ritiro sul programma di vaccinazione del Paese.

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