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La Russia ha iniziato l’invasione dell’Ucraina. Che succede ora?

Invasione Ucraina

Oggi nuovi vertici per altre sanzioni. “Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”, ha detto il presidente del Consiglio Draghi, commentando l’invasione notturna dell’Ucraina. “I leader della Ue discuteranno e adotteranno rapidamente ulteriori misure restrittive nei confronti della Russia. La Ue è con l’Ucraina”, l’avvertimento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

La supplica di ieri dell’Ucraina di poter essere ammessa con procedura d’urgenza all’Ue o alla Nato, così da assicurarsi la protezione degli alleati europei o dell’Alleanza atlantica in caso di invasione, di colpo sembra sbiadire e posizionarsi lontana nella time-line dei fatti che hanno portato a questo conflitto. Così come sembrano lontane, anche per l’utilità, le sanzioni varate dall’Occidente e dal Giappone.

PUTIN ANNUNCIANDO L’INVASIONE DELL’UCRAINA: SUPERATA LINEA ROSSA

Non erano nemmeno le 6 del mattino che il presidente russo Vladimir Putin annunciava l’intervento armato, l’invasione dell’Ucraina: “Ho preso la decisione di un’operazione militare”. ” Gli Stati Uniti – ha spiegato al popolo russo tramite un nuovo messaggio tv -hanno superato la linea rossa della Russia con l’espansione della Nato, è inaccettabile”.

invasione dell'ucraina

Una dichiarazione di guerra in piena regola a Kiev ma pure a chiunque intenda ostacolare l’invasione dell’Ucraina: “Per tutti coloro che dall’esterno cercheranno di interferire: la risposta della Russia porterà a conseguenze che non avete mai sperimentato”. Negli stessi momenti le prime bombe esplodevano su Kiev, cambiando le proporzioni del conflitto: si temeva infatti che la capitale sarebbe potuta essere l’ultima tappa di questa nuova guerra, invece si è rivelata il primo bersaglio.

 

LA REAZIONE DELLA COMMISSIONE UE

”Condanniamo l’aggressione militare senza precedenti della Russia contro l’Ucraina. Deve ritirare le sue forze armate e rispettare pienamente l’integrità territoriale dell’Ucraina. I leader della Ue discuteranno e adotteranno rapidamente ulteriori misure restrittive nei confronti della Russia. La Ue è con l’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. E poi ha annunciato una nuova tornata di sanzioni: “Oggi presenteremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate” con le quali verranno colpiti “settori strategici dell’economia russa bloccando il loro accesso a tecnologie e mercati che sono fondamentali per la Russia”. Quindi von der Leyen ha aggiunto: “Indeboliremo la base economica della Russia e la sua capacità di modernizzazione – ha spiegato- Inoltre, congeleremo le attività russe nell’Unione europea e fermeremo l’accesso delle banche russe ai mercati finanziari europei” .

 

Pochi minuti prima era stata vergata una nota congiunta Commissione – Consiglio. “Deploriamo la perdita di vite umane e la sofferenza umanitaria. L’Ue e i suoi Stati membri sono pronti a fornire urgentemente una risposta di emergenza umanitaria. Chiediamo alla Russia di rispettare il diritto umanitario internazionale. L’Ue sostiene fermamente l’Ucraina e il suo popolo nell’affrontare questa crisi senza precedenti. L’Ue fornirà ulteriore assistenza politica, finanziaria e umanitaria”. Lo dichiarano in una nota congiunta sulla crisi in Ucraina il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e la presidente della Commissione von der Leyen.

DRAGHI: ATTACCO INGIUSTIFICABILE

“Il governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È Ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi.

LA REAZIONE FRANCESE (CHE HA LA PRESIDENZA DI TURNO DEL CONSIGLIO UE)

“La Francia condanna con fermezza la decisione della Russia di fare la guerra all’Ucraina. La Russia deve mettere fine immediatamente alle operazioni militari”. Lo ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron. “La Francia è solidale con l’Ucraina. Siamo a fianco degli ucraini e agisce con i suoi partner e gli alleati per mettere fine a questa guerra”, ha aggiunto.

 

SCHOLZ: VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

“L’attacco russo è ingiustificabile, è una violazione del diritto internazionale”: lo ha scritto sui social il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. “La Germania condanna questo atto violento, nel modo più duro possibile” ha aggiunto annunciando per oggi uno stretto coordinamento G7, Nato e Ue.

BIDEN: SANZIONI PIU’ SEVERE. E CROLLA IL RUBLO

Crolla il rublo dopo che la Russia ha iniziato l’invasione dell’Ucraina e il presidente Usa, Joe Biden, ha promesso “severe sanzioni” contro Mosca. Con le contrattazioni sul mercato russo sospese, la valuta di Mosca sta cedendo il 7,8% sul dollaro, con cui scambia ormai a un passo da quota 90 (88,7 rubli per 1 dollaro). Il calo sull’euro si attesta al 7,5% a 99,8. La Banca centrale russa sta effettuando “interventi sul mercato dei cambi per stabilizzare la situazione” si affretta a far sapere l’istituto. A Mosca, l’indice Moex affonda dell’13,95%.

APERTURA TRAVAGLIATA ANCHE PER LE BORSE EUROPEE

Non sarà una giornata facile nemmeno per le Borse europee, dato che sono scontati decisi rialzi di tutte le materie prime. I future sull’Euro Stoxx 50 sprofondano del 4,7%, con Francoforte che precipita subito del 5,5%, Parigi del 5% e Milano del 4,3%. Londra cede il 3%, Zurigo il 3,5% e Madrid il 4,3%.

JOHNSON: PER UCRAINA ORA PIU’ BUIA

Il premier britannico Boris Johnson ha sentito stamattina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che lo ha aggiornato “sull’attacco in corso” da parte della Russia. Lo riferisce un portavoce di Downing Street, aggiungendo che Johnson ha parlato di “un’ora oscura” per l’Ucraina, evocando di fatto una celebre frase di Winston Churchill. “Il primo ministro – prosegue il portavoce – ha detto che l’Occidente non resterà in disparte mentre il presidente Putin conduce questa campagna contro il popolo ucraino” e di “sperare che l’Ucraina possa resistere”. “L’Ucraina e il suo popolo sono nei pensieri di tutti nel Regno Unito in quest’ora oscura”, ha concluso.

TRAVOLTO ANCHE LO SPORT

Prima del precipitare della situazione nel Paese erano già arrivate le prime richieste di spostare gli eventi sportivi in programma nelle città russe: Boris Johnson nelle ultime ore aveva proposto di modificare la sede della finale della massima competizione calcistica per club, prevista a San Pietroburgo. E la Federcalcio polacca ha aperto il tema dei playoff per Qatar 2022.

 

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