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L’ambasciata russa in Italia su Twitter: “distruzione ospedale fake news”, ma è un boomerang

Ambasciata Russa

“”Il tentativo di gonfiare lo scandalo attorno alla presunta distruzione da parte della Russia dell’ospedale a Mariupol è il massimo del cinismo e della campagna di menzogne”. L’ambasciata russa in Italia rompe il silenzio e parla di disinformazione studiata a tavolino, ma viene sommersa dalle critiche e dalle foto delle vittime dei bombardamenti

Se in Russia non esiste da tempo la libertà di manifestare pubblicamente il proprio dissenso e nemmeno quella di definire l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca una “guerra”, l’ambasciata russa in Italia sembra approfittare della libertà d’espressione offerta e tutelata dal nostro Paese per portare avanti la propria propaganda. E lo fa con un tweet capace, nel giro di poche ore,  di sollevare quella che nel web è identificata come “shit storm” ma che noi preferiamo definire con la vecchia espressione “vespaio di polemiche”.

COSA HA SCRITTO L’AMBASCIATA RUSSA

Nel giorno in cui Vladimir Putin è tornato ad attaccare l’Occidente, reo di star “scatenando una guerra economica al nostro Paese e noi prenderemo misure per contrastarla” e le multinazionali ( “È necessario agire in modo deciso nei confronti delle compagnie straniere che stanno interrompendo le loro operazioni in Russia, ci sono soluzioni legali al riguardo”), l’ambasciata russa in Italia torna sull’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol.

“Il tentativo di gonfiare lo scandalo attorno alla presunta distruzione da parte della #Russia dell’ospedale a #Mariupol è il massimo del cinismo e della campagna di menzogne sulla nostra operazione militare speciale in #Ucraina 👉 https://bit.ly/3IZGMVu #FakeNews”.

Nessuno può sapere se l’ambasciata russa in Italia fosse consapevole, quando ha cinguettato, che di lì a poche ore sarebbero stati migliaia i commenti indignati degli internauti italiani, che a più riprese sottolineano l’ipocrisia di definire la guerra in corso “operazione militare speciale”, mentre altri postano le foto di donne ferite e bambini in lacrime attorno al cratere in cui prima sorgeva la struttura.

 

 

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Poche ore prima anche il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, era tornato sull’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol per affermare che è avvenuto soltanto dopo che le forze ucraine avevano preso il controllo dei locali e non c’erano pazienti all’interno.

Secondo il  premier spagnolo, Pedro Sanchez, invece, il bombardamento russo di un ospedale pediatrico a Mariupol è una delle azioni militari che fanno pensare che “con molta probabilità” in Ucraina i russi stiano commettendo “crimini di guerra”. “Questi crimini di guerra – ha scandito Sanchez – non possono e non devono rimanere impuni”, facendo riferimento all’entrata in scena della Corte penale internazionale dell’Aja.

In totale, sarebbero finora 24 i bombardamenti subiti da strutture sanitarie in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, con un bilancio di almeno 12 morti e 17 feriti, di cui almeno 2 morti e 8 feriti tra il personale sanitario. Lo rende noto l’Organizzazione mondiale della sanità, citata dalla Cnn.

 

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