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Le nuove nomine di Trump: un astronauta alla Nasa e un falco dei dazi al commercio estero

Trump

Tutte le nuove nomine del presidente Trump: un astronauta alla Nasa e un super falco dei dazi anti Cina al commercio estero.  E per la gestione degli ostaggi israeliani nella mani di Hamas l’ambasciatore che si era occupato degli accordi di Abramo. Il NYT denuncia un presunto giro di denaro per la gestione delle nomine presidenziali 

È Truth Social il mezzo che Donald Trump preferisce per diffondere i suoi annunci. Su Truth ha annunciato una serie di nomine della sua prossima amministrazione: dalla Nasa al super falco dei dazi per il commercio estero.

JARED ISAACMAN: UN ASTRONAUTA MILIARDARIO A GUIDA DELLA NASA

Spicca, tra tutte, quella di Jared Isaacman, l’astronauta, imprenditore, pilota, e filantropo a capo dalla Nasa. “Jared guiderà la missione di scoperta e ispirazione della Nasa – ha scritto Trump su Truth Social -, aprendo la strada a risultati straordinari nella scienza spaziale, tecnologia e esplorazione”. Isaacman è il fondatore di Draken International, una società che addestra piloti per le forze armate Usa e che ha in gestione una delle flotte più grandi al mondo di jet da combattimento privati. L’astronauta, che dispone di un patrimonio netto stimato di 1,9 miliardi di dollari, è anche fondatore e Ceo di Shift4 Payments, un processore di pagamenti. Lo scorso settembre Isaacman ha compiuto un viaggio spaziale, capeggiando una missione di tre astronauti privati, a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX di Elon Musk.

NOMINE TRUMP: NAVARRO, UN FALCO DEI DAZI AL COMMERCIO ESTERO

Una notizia che dovrebbe impensierire le diplomazie commerciali è la nomina di Peter Navarro come “senior counselor” per il commercio e la produzione manifatturiera. Navarro è un economista, professore emerito di economia e politiche pubbliche presso la Paul Merage School of Business dell’Università della California e autore del testo “Death by China”. Nel corso della prima amministrazione Trump ha collaborato come vice assistente del presidente e direttore del Consiglio nazionale del commercio della Casa Bianca e come direttore della politica commerciale e manifatturiera nell’Ufficio per la politica commerciale e manifatturiera. L’economista si è distinto per essere falco dei dazi contro la Cina. Gli Usa, con Navarro, si avviano a inaugurare quella politica commerciale aggressiva promessa in campagna elettorale da Donald Trump.

BOEHLER COME NEGOZIATORE DEGLI OSTAGGI ISRAELIANI: AVEVA NEGOZIATO GLI ACCORDI DI ABRAMO

Nel settore esteri, difesa e diplomazia il numero uno della Casa Bianca ha scelto come segretario dell’esercito un ex soldato che ha servito il paese sul fronte iracheno. È Daniel P. Driscoll che ha maturato esperienza politica come consigliere politico del vicepresidente Jd Vance.

Nomina di peso anche per l’ambasciatore Adam Boehler, inviato speciale per gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. “Ha negoziato con alcune delle persone più toste del mondo – ha scritto Trump su Truth -, compresi i talebani, ma Adam sa che nessuno è più duro degli Stati Uniti d’America, almeno quando il presidente Trump è il leader”. Nel suo curriculum c’è la negoziazione degli Accordi di Abramo durante la prima amministrazione del tycoon.

IL NYT DENUNCIA UN PRESUNTO GIRO DI DENARO PER LA GESTIONE DELLE NOMINE DI TRUMP

Intanto il New York Times apre una finestra su presunte irregolarità nelle nomine di Trump. Il consigliere alla Casa Bianca William McGinley, nominato poche settimane fa, è già stato licenziato. Il motivo? Secondo il NYT McGinley sarebbe coinvolto in un giro di favori che avrebbe al centro l’assistente di Trump Boris Epshteyn. Quest’ultimo avrebbe cercato di trarre profitto dal suo rapporto di vicinanza con il neoeletto presidente Trump chiedendo di migliaia di dollari in “onorari” ai potenziali nominati. La nomina di McGinley era stata caldeggiata proprio da Epshteyn insieme a quella di Matt Gaetz alla Giustizia. A sostituire McGinley sarà David Warrington, il principale avvocato della campagna elettorale del tycoon.

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