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Linda Yaccarino sarà la nuova Ceo di Twitter

Linda Yaccarino, Musk Ha Scelto Lei Come Nuova Ceo Di Twitter?

“Sono entusiasta di annunciare che ho assunto un nuovo CEO per X/Twitter. Inizierà tra ~6 settimane!”, ha scritto ieri sera Elon Musk. Twitter verso un cambio alla guida

“NBCUniversal’s Linda Yaccarino Is in Talks to Become Twitter CEO”. Titolava così ieri sera la prima pagina online del Wall Street Journal. La notizia esclusiva lanciata dal quotidiano finanziario non ha tardato a fare il giro del mondo. Tradotta: Linda Yaccarino (NBC Universal) è in trattativa per diventare la nuova Ceo di Twitter.

Pochi minuti fa, invece il Washington Post ha confermato la scelta di Yaccarino. Quest’ultima, infatti, si è dimessa stamani dalla NBC Universal.

Tutti i dettagli.

TWITTER AVRA’ UN NUOVO CEO

“Sono entusiasta di annunciare che ho assunto un nuovo CEO per X/Twitter. Inizierà tra ~6 settimane! Il mio ruolo passerà a quello di presidente esecutivo e CTO, supervisionando prodotti, software e sysops (System Operator, ndr)”. Così sul suo profilo Elon Musk aveva annunciato la decisione poi estesa dal Wsj con l’affaire Yaccarino.

L’annuncio di lasciare a qualcun altro la carica di Ceo non è poi così sorprendente. Come ricorda Quartz, “poco dopo aver assunto Twitter nell’ottobre 2022, Musk ha suggerito che, in effetti, avrebbe assunto qualcuno per sollevarlo dai doveri di CEO”.

Ne seguì un sondaggio sul social blu, dove 9,8 milioni di utenti su 17 votarono a favore della “cacciata” di Musk dalla guida di Twitter.

LINDA YACCARINO E’ LA PRESCELTA DI MUSK?

Di qui, il profilo di Linda Yaccarino. Che, appunto, secondo il Journal è la indiziata numero uno per succedere al patron (tra l’altro) di Tesla (le cui azioni sono aumentate dopo l’annuncio di ieri sera).

Yaccarino è Chairman, Global Advertising and Partnerships di NBC Universal, lavora qui dal 2011. “Come presidente del Consiglio degli annunci 2021-2022, Yaccarino ha collaborato con la comunità imprenditoriale, la Casa Bianca e le agenzie governative per creare una campagna di vaccinazione COVID-19, con Papa Francesco e raggiungendo oltre 200 milioni di americani”, si legge dal suo profilo societario. “New York Women in Communications ha onorato Yaccarino con un Matrix Award. È stata riconosciuta come “Top 10 People Transforming Advertising” di Business Insider; “Ten Most Powerful Women in TV” di Adweek; “Women in Entertainment: Power 100” di The Hollywood Reporter; e “Power Women of New York” di Variety. Yaccarino è stato inserito nella Hall of Fame del B&C, ha ricevuto il Mac Dane Award for Humanitarian Excellence della UJA Foundation, il Distinguished Alumni Award della Penn State University e ha tenuto la Don Davis Lecture in Advertising Ethics”.

Come specifica però il New York Times, però, al momento “il signor Musk e la signora Yaccarino non hanno risposto alle richieste di commento”.

Dal 1992 al 2011, Yaccarino ha lavorato come Executive Vice President/COO Advertising Sales, Marketing and Acquisitions di 

GLI ALTRI NOMI IN LIZZA

Come ricorda ancora Quartz, già a fine 2022 in lizza per la carica di Ceo di Twitter c’erano anche altri nomi. Eccoli

  • L’ex COO di Meta Sheryl Sandberg,
  • L’ex CEO di Wikimedia Katherine Maher,
  • Il capo di Wikimedia Maryana Iskander,
  • COO di TikTok Vanessa Pappas,
  • Giornalista Bari Weiss,
  • L’ex capo delle vendite di Twitter Sarah Personette, e
  • L’ex capo delle persone di Twitter Leslie Berland.

– Leggi anche: Verso il 2023, ecco i nuovi Ceo delle grandi aziende internazionali

“Suggerimenti più stravaganti includevano Meghan Markle, la duchessa del Sussex e i truffatori Anna Delvey ed Elizabeth Holmes”, aggiunge il portale.

COME STA ANDANDO TWITTER CON ELON MUSK

Come abbiamo raccontato anche su Policy Maker, questi primi sette mesi di Musk in Twitter sono stati travolgenti. “Aveva anche affermato che al momento la società va verso una perdita di 3 miliardi di dollari l’anno”.

In termini di uscite economiche, “l’azienda finora ha ridotto le spese non legate al debito a 1,5 miliardi di dollari, rispetto ai 4,5 miliardi previsti per il 2023, grazie al taglio del 40% dei servizi cloud e alla chiusura di un data center, ma soprattutto ha licenziato all’impazzata portando i dipendenti da 7.500 a meno di 1.300. E poi ci sono state le novità sul fronte contenutistico per fare cassa. A cominciare dalla spunta blu, che un tempo certificava che un account fosse realmente collegato al vip o all’azienda di turno, mentre ora è ottenibile dietro pagamento di denaro”.

E come ricorda ancora il Nyt, tra problemi debitori e crisi pubblicitaria di Twitter, “nella signora Yaccarino, Twitter otterrebbe un dirigente con profondi legami con l’industria pubblicitaria e con una vasta esperienza nel settore dei media”.

“Nelle scorse ore il Ceo di Twitter – racconta oggi su Start Magazine Carlo Terzano ha condiviso il post di un ingegnere Twitter (di un proprio dipendente, insomma) in cui si vede lo screenshot con tutte le volte in cui WhatsApp avrebbe avuto accesso al microfono dell’utente a sua insaputa. Non ci si può fidare di WhatsApp, ha commentato Musk”.

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