L'ex banchiere centrale Mario Draghi ha presentato insieme alla presidente von der Leyen il rapporto…
Politica estera. Tutti gli appuntamenti della settimana (25-31 gennaio)
Il summit di Davos del World Economic Forum, il congresso del Partito comunista del Vietnam, la Festa della Repubblica in India, la Future Investment Initiative in Arabia Saudita, il giuramento di Japarov e i dossier Zee, Taiwan, vaccini ed Estonia. Tutti gli appuntamenti di politica estera della settimana
Questa settimana si terrà il summit di Davos del World Economic Forum, il congresso del Partito comunista del Vietnam, la Festa della Repubblica in India, la Future Investment Initiative in Arabia Saudita, il giuramento di Japarov. Da leggere i dossier Zee, Taiwan, Vaccini ed Estonia. Tutti gli appuntamenti di politica estera della settimana secondo Foreign Policy.
Lunedì 25 gennaio
La presidente della Camera Nancy Pelosi ha consegnato oggi al Senato l’articolo di impeachment contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Il primo ministro olandese Mark Rutte ha ospitato un summit di due giorni sull’adattamento del clima.
Il World Economic Forum ha ospitato il summit annuale di Davos virtualmente, con il presidente cinese Xi Jinping, la cancelliere tedesco Angela Merkel, il primo ministro indiano Narendra Modi e una serie di leader politici e dirigenti aziendali.
Martedì 26 gennaio
Entra in vigore un ordine dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie che richiede a tutti i viaggiatori che entrano negli Stati Uniti di aver ricevuto un test COVID-19 negativo entro tre giorni prima del volo.
Il Partito Comunista del Vietnam tiene il suo 13° Congresso del Partito per eleggere il Segretario Generale e il Politburo del partito e stabilire le priorità per i prossimi cinque anni.
L’India celebra la Festa della Repubblica, una festa nazionale che segna il giorno in cui il paese è diventato una repubblica nel 1950. In concomitanza con le celebrazioni è prevista una protesta degli agricoltori contro le nuove leggi sull’agricoltura.
Mercoledì 27 gennaio
Linda Thomas-Greenfield, scelta dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden come ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, appare davanti alla commissione per le relazioni estere del Senato per la sua udienza di conferma.
Il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve degli Stati Uniti decide se aumentare, abbassare o mantenere i tassi di interesse degli Stati Uniti.
Il fondo d’investimento pubblico dell’Arabia Saudita ospita la conferenza annuale Future Investment Initiative con i leader del business globale.
Giovedì 28 gennaio
Biden annuncia una serie di azioni di assistenza sanitaria tra cui la revoca della cosiddetta “politica di Città del Messico” che impedisce alle organizzazioni non governative di ricevere finanziamenti per la salute globale se includono l’aborto nei consigli di pianificazione familiare.
Transparency International pubblica la sua classifica annuale dei paesi calcolando l’Indice di percezione della corruzione.
Sadyr Japarov dovrebbe prestare giuramento come prossimo presidente del Kirghizistan dopo la sua vittoria nelle elezioni presidenziali del 10 gennaio.
Venerdì 29 gennaio
Biden annuncia una nuova serie di azioni sull’immigrazione, tra cui la creazione di una task force sul ricongiungimento familiare, una revisione della cosiddetta regola del “public charge” e l’espansione delle opportunità di migrazione legale.
DOSSIER ZEE
Colloqui Grecia-Turchia. Funzionari greci e turchi si incontrano a Istanbul per iniziare colloqui esplorativi volti a risolvere i confini marittimi tra i due paesi. Secondo i rapporti, la Turchia vuole espandere l’agenda dei colloqui per includere questioni di spazio aereo e la smilitarizzazione di alcune isole greche.
I colloqui, che sono stati in pausa per cinque anni, hanno guadagnato nuovo slancio in agosto dopo che una nave sismica turca ha iniziato le esplorazioni di petrolio e gas nelle acque che la Grecia rivendica come sua zona economica esclusiva.
DOSSIER TAIWAN
Tensioni a Taiwan. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha esortato Pechino a “cessare la sua pressione militare, diplomatica ed economica contro Taiwan” dopo che jet da combattimento e bombardieri cinesi hanno attraversato la linea mediana dello stretto di Taiwan sia sabato che domenica.
La mossa arriva mentre l’amministrazione Trump ha elevato il livello delle relazioni formali degli Stati Uniti con Taiwan nei suoi ultimi giorni, rimuovendo le restrizioni che impediscono il contatto tra funzionari statunitensi e taiwanesi. L’ambasciatore de facto di Taiwan negli Stati Uniti ha partecipato all’inaugurazione del presidente Biden la scorsa settimana, la prima volta che un funzionario del governo taiwanese è stato invitato all’inaugurazione presidenziale statunitense dal 1979.
DOSSIER VACCINI
Pressione del vaccino italiano. Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha detto domenica che il paese avrebbe intrapreso un’azione legale contro i giganti farmaceutici Pfizer e AstraZeneca per non aver consegnato il volume di vaccini come stabilito nel loro contratto di fornitura. Entrambe le aziende hanno dato la colpa a problemi di produzione per i ritardi nella distribuzione.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha detto di condividere le preoccupazioni dell’Italia e ha avvertito che l’Unione europea intende usare “mezzi legali” per far rispettare i contratti alle aziende. Il viceministro della Salute italiano Pierpaolo Sileri ha detto che il ritardo ha fatto slittare di quattro settimane il programma di vaccinazione del paese per gli ultraottantenni.
DOSSIER ESTONIA
Il nuovo governo dell’Estonia. Una donna guiderà il governo dell’Estonia per la prima volta nella sua storia dopo che i due maggiori partiti estoni hanno raggiunto un accordo di coalizione domenica. Kaja Kallas, la presidente del partito di centro-destra Reform, guiderà un governo insieme al Partito di Centro.
Jüri Ratas, il leader del Partito di Centro che si è dimesso da primo ministro la scorsa settimana a seguito di uno scandalo di corruzione che ha coinvolto membri del suo partito, non farà parte del nuovo gabinetto.